Noi, gente di Livorno

E così anche Livorno, città che verso la metà dell’Ottocento era meta di artisti, di bella gente, di cittadini accoglienti, di palazzi architettonicamente bellissimi, sta diventando una città sporca, incivile, maleducata, inospitale come tante altre. Le bombolette spray hanno lasciato il loro segno su ogni muro, sulle saracinesche, sulle colonne, i gradini e perfino per terra. Motorini smarmittati, gente che passa la notte sotto le finestre e parla e urla come se fossero le quattro del pomeriggio. I livornesi si sono sempre sentiti un po’ fuori dal coro, ultimo baluardo del comunismo in virtù del fatto che il partito è nato proprio qui nel 1921. Noi abbiamo il mare, e in Toscana siamo gli unici “ganzi” ad avercelo. I fiorentini, i lucchesi, i pistoiesi, tutti vengono da noi. Anche i pisani. Siamo forti noi livornesi. Abbiamo il mare. Poi però c’è qualcuno che brucia decine di cassonetti, o qualcun altro che riga le auto in sosta. E poi c’è quel gruppo di ragazzi che sul muro ha appena scritto: fjhj hjoof rcdsf. Cosa vuol dire? Mah! C’è una scritta illeggibile, un segno, un marchio, come la pisciata di un cane per marcare il territorio. Ma i vigili dove sono? E la Polizia Municipale che fa? E il sindaco dov’è? Siamo forti noi livornesi. Siamo ironici, sarcastici, dispettosi, burloni come quei due che falsificarono le teste di Modigliani. Ma intanto l’arte sparisce, i cinema chiudono, la mostra di quadri alla Rotonda è diventata una vetrina per pochi professionisti e molti ciarlatani. Siamo forti noi livornesi. Anarchici fino all’osso. Ma per essere anarchici bisogna essere intelligenti, e soprattutto non rompere le palle al prossimo. C’è per favore qualche livornese che vuol dire la sua?

Noi, gente di Livornoultima modifica: 2008-09-29T19:35:00+02:00da sergio0591
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Commenti

Noi, gente di Livorno — 19 commenti

  1. La stagione dell’amore viene e va…. i desideri non invecchiano quasi mai con l’età… un bacio Titti

  2. Dovresti vedere Viareggio e’un ghetto!! qui camminare signigica esser derubati..o peggio ah la mia Viareggio…un saluto Sergio.

  3. Ciao Sergio… tra le copertine dello slide, ho inserito anche gli US3, il jazz rivisitato degli ultimi anni (quelli che hanno reso famoso al grande pubblico il celebre pezzo “Cantaloop”)… e anche il grande Herbie Hancock… che per me è un mito!!!… Trascorri una bella serata… besitos… Sonia

  4. Buonasera Sergio mi fa piacere che oggi hai ritrovato un pò di luce e di colore per rischiarare un tuo momento buio nel mio blog, io sono convinta che la speranza ci aiuti molto, specialmente in un mondo come quello di oggi, che ci regala tutti i giorni scempi disgrazie e brutte notizie da farci chiedere spesso ma dove stiamo andando e come finiremo, ma poi subentra la luce della speranza di voler e poter cambiare le cose di un mondo un pochino migliore e questo ci aiuta ad andare avanti.

    Un saluto e buona serata.

  5. Ciao Sergio, non è colpa tua se non hai compreso il discorso in atto. In effetti ci sono molti sottintesi che solo chi ha la coda di paglia (in quella faccenda) può intendere.
    Diciamo che sei capitato in un momento particolare.
    Il tuo saluto è comunque sempre gradito, e lo ricambio volentieri.
    Buona serata, Sergio. Ad majora!

  6. Ti ringrazio per la tua risposta. Ma io non demordo.
    Certo l’autore è il più penalizzato. Noi ci abbiamo messo la nostra buona volontà, tu a scrivere e io a leggere. Adesso tocca alla sbc fare il suo lavoro.
    Un abbraccio

  7. Eh… lo so, lo so. La SBC non si è mai dimostrata all’altezza della situazione e, come forse non tutti possono sapere, c’è stata una “guerra” fra me e loro. Come casa editrice non hanno rispettato il contratto, e loro si sono appellati al fatto che avrei dovuto pagare i libri che mi avevano spedito affinché li vendessi. Ma i signori non hanno mai organizzato per me neanche una, dico una, presentazione. Ora è inutile che questa volta mi “minaccino” di togliere i commenti da questo blog perché sporco la loro immagine: questa volta non lo farò, e sappiate, cara SBC, che non sono solo io come autore a lamentarsi delle vostre inadempienze. Mi scuso Pippolulu se non ti è arrivato ancora il libro, ma certo non è colpa mia. Anzi, vorrei proprio che questa casa editrice – se così si può chiamare – si rendesse conto che per essere editori bisogna investire, e non si possono chiedere soldi agli autori. E questo vale per tutti.

  8. Ciao Sergio. Come va? Ho una lamentela. Non ci crederai ma sono ancora in attesa del libro dal 18/06/2008 ordinato alla sbc. Li ho contattati più volte e mi dicono che me lo rispediranno. Tu dici che ce la fa ad arrivare per Natale? chiudo questa parentesi e commento….
    Io dico che se tutti facessero quello per cui sono pagati…ma proprio tutti… e i genitori insegnassero un pò più di educazione e di rispetto per quello che in fondo appartiene a tutti noi, avremmo risolto un pò di problemi. Ma si sa comanda il cattivo perchè il buono non è capace di comandare. Un saluto affettuoso.

  9. Non credere che questo è solo il tuo problema e dei tuoi concittadini. Anche dove abito io c’è un bellissimo lungomare con delle panchine in pietra disseminate lungo tutto il percorso di circa tre chilometri. Ebbene ,durante la notte, si compie continuamente la distruzione gratuita di esse. Vengono spaccate non so con che cosa ,perchè di pietra appunto, e ridotte in briciole. Sembra che ci siano dei vandali con mazze potenti ferrate e lo fanno per il gusto della rovina. Non mancano le scritte sui muri restaurati di fresco.Persino una scalinata di vecchio stampo ,dal sapore romantico che a me piaceva tanto è stata sbrecciata. In che mondo viviamo? Corinina

  10. sono friulana e la mia è ancora un’isola abbastanza “felice” ma non reggerà a lungo
    io credo che il degrado inizi dalle parole
    dalle parole passi ai fatti
    e dai fatti spesso degeneri nella violenza
    la soluzione io non ce l’ho ma forse bisogna tornare all’origine, alle parole
    è difficile credere ma io difendo il potere delle parole
    delle voci
    della consapevolezza che abbiamo e che spesso dimentichiamo

    ciao sergio
    grazie mille del passaggio e alla prossima

  11. Ciao Sergio, non sono livornese… ma a nessun cittadino farebbe piacere vivere in un paese “disordinato”… Io posso ritenermi fortunata… la mia città è tranquilla… e non si vedono atti di vandalismo o cose simili…
    Hai ragione nel commento che mi hai lasciato… l’arte può essere un ottima cura per la vita grigia di tutti i giorni… finchè c’è arte c’è speranza… besitos… Sonia

  12. C’è una napoletana che vuol dire la sua, se va bene ugualmente.
    Non mi stupisce che anche Livorno vada nel degrado. Penso che la domanda da porsi non sia “Dov’è la Polizia Municipale” o “dov’è il Sindaco”. Etc.
    Chiediamoci invece “Cosa si rischia a comportarsi male? E a rovinare le cose pubbliche o di altri? Cosa si rischia a delinquere? Cosa si rischia ad ammazzare?”
    Sergio, piacere di conoscerti, e grazie del tuo apprezzamento. Molto gentile. Mi piace ogni tanto burlare gli amici bloggerini. E allora organizzo delle scenettine al sale. Ma in realtà voglio loro bene. Teuccio poi mi è davvero caro.
    Vedo che ti occupi anche di teatro. Me ne sto occupando anch’io, a modo mio. Mi piace.
    A conoscerci meglio allora. Ciao!

  13. Oggi sono in vena di cretinate…. comunque io Livorno la amo anche solo perchè è una grande nemica dei fiorentini…. i viola… sono juventina… un bacio Titti

  14. Purtroppo quello che scrivi non e’ una realta’ che coinvolge solo Livorno ma numerose medie e grandi citta’, incivilta’ che avanza e noi impotenti a subirla
    Ciao Sergio Buona settimana

  15. Sono livornese, amo profondamente la mia citta’…un pochino meno negli ultimi tempi.
    Giorni fa, mi e’ saltata agli occhi una certa situazione…
    Ero di ritorno da Roma,
    scesa alla stazione, c’era una ragazza di colore, carina, che chiedeva un’informazione, nessuno se la filava, abbiamo aspettato l’autobus 20 minuti (alla partenza da piazza della Repubblica di domenica mattina sono andata di corsa a piedi, perche’ i bus fino alle 8 non passano, avevo il treno a quell’ora).
    Quando siamo salite, la valigia della ragazza ha inciampato una signora, lei si e’ scusata, ma la ” donnina” ha sbraitato e continuava a guardare male la ragazza…mi sono vergognata…fra me ho pensato che la gente e’ diventata proprio velenosa, non c’e’ un sorriso nemmeno a piangere…
    Andando verso casa ho visto certi musi…in citta’ sembra di essere alla corte dei miracoli…ecco, oltre al degrado, alla mancanza di tutela, la cosa che piu’ mi dispiace e’ che viene meno il senso d’appartenenza alla nostra citta’…
    Menomale, mi avevano detto di stare attenta a Roma…ho percepito questo disagio qui, nella mia citta’, la’ ero tranquilla!
    Dal sindaco aspetto sempre una risposta, tempo fa gli avevo spedito una lettera, a proposito di un fatto accaduto…gli dissi, e se poi uno la mattina si alza e gli da di volta il cervello e incomincia a fare come nel film “Un giorno di ordinaria follia” ?
    Lo incontrai e gli raccontai il fatto…”le assicuro signora…” quante parole…parole…parole…
    i vigili scassano per i divieti per spazzamento meccanico, per 5 minuti allo scadere dello scarico merci…
    poveracci, fanno il su’ lavoro ma se un giorno qualcuno prende un tonfo…a te t’arrestano e a lui gli danno la medaglia!
    Insomma, adoro Livorno, mi piacciono tante delle sue sfumature…ma purtroppo ogni giorno ti accorgi di essere derubato di qualcosa di tuo, perche’ c’e’ gente che non fa il suo dovere, gente pagata!
    Sottoscriviamo un elenco di cose che non vanno, di ingiustizie…e andiamoci ad incatenare sotto al comune…o sdraiamoci tutti ignudi davanti al Duomo!
    Smuoviamo qualcosa…non ci possiamo solo lamentare tanto sono sordiiiiiiiiiiiiiiii
    ciao Sergio
    Buona serata