Le librerie… colpa loro se non hanno i libri?

Lo vedi? A volte anche le librerie più importanti non hanno il libro che vorresti. E noi autori hai voglia a fare pubblicità, presentazioni e passaparola: la gente poi va per comprarlo e si sente rispondere che non ce l’hanno e che lo possono ordinare. Figurati! Chi va in libreria vuole un libro, subito, non gliene frega niente di aspettare tre o quattro giorni (quando va bene) e poi tornare lì. Ora, forse se ero Dan Brown, allora sarebbero tornati, ma per Sergio Consani…
Comunque il mio ultimo romanzo è “La figlia della Notte”, edito dalla SBC di Ravenna e naturalmente si può anche ordinare sul sito dell’editore www.sbcedizioni.it
E’ una storia che si svolge nella Livorno della seconda metà dell’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri: una maledizione che si protrae attraverso diverse generazioni.
Il primo libro che ho scritto è un piccolo saggio ironico sulla coppia e il titolo è tutto un programma: “Vuoi tu prenderla in sposa finché qualcosa non vi separi?”, edito dalla Di Salvo. Poi ho scritto “L’odore di un’immagine”, Books & Company di Livorno; la storia di una ragazza figlia di un deportato di Auschwitz che ha passato un’infanzia tremenda a causa dei traumi subiti dal padre.

continua…

Ve lo dico, sono uno scrittore, neanche tanto giovane, ma si sa, nell’arte l’età conta poco. Camilleri insegna! Il problema che riguarda tutti coloro che scrivono (ma anche i lettori, visto che spesso si perdono nelle migliaia di libri che si trovano sugli scaffali delle librerie) bisogna valutarlo e commentarlo con determinazione. Le case editrici medio-piccole sono nei casini e non riescono (quasi tutte) a sbarcare il lunario, ma continuano con grandi sacrifici a lottare per sopravvivere. La questione imbarazzante è che troppe di loro pubblicano libri di autori (se così si possono chiamare) che s’improvvisano scrittori, per una semplice ragione: pagano. Già, chi non è sprovveduto sa bene che gli editori ti chiedono “un rimborso spese per la stampa” e se ti va bene inizi con 3000 euro. A meno che, come me, proponi: okay… io non ti dò un centesimo, però, visto che alla Mondadori non c’arrivo neanche se mi porto a letto la figlia di Berlusconi (perlamordiddio!), allora voi mi date un centinaio di libri e io m’impegno a venderli entro diciamo due o tre mesi. A me hanno detto di sì. E a voi?

sergio consani

Ecco il mio primo blog, e forse farò un po’ di fatica per capire bene come funziona visto che l’ho creato adesso. Bene, sono uno scrittore e la prima cosa che vi chiedo è: come si fa a farsi comprare i libri. Ah ah!