Tutti i genitori alzino la mano…

Ecco, bravi, vedo che siete in tanti. Alcuni hanno figli piccoli, altri sono alle prese con gli adolescenti, altri ancora con figli alle soglie dei vent’anni e più. Nascono, li vezzeggiamo, li viziamo. Loro dipendono da te in tutto e per tutto: se cadono e si fanno male corrono da te, vogliono essere tranquillizzati, curati; se un brutto sogno si è affacciato durante la notte nelle loro menti incontaminate e ancora tutte da riempire, tu li accarezzi e dici che è stato solo un sogno, che la mamma – o il babbo – sono lì a far capire che la realtà è quella di vedere la sua stanza colorata, con un bel bicchiere di latte caldo sopra al tavolo della cucina, pronto per farci cadere dentro i rassicuranti pandistelle. I primi anni dei nostri figli ti regalano il loro amore incondizionato, si fidano solo di te, ti saltano in braccio quando arrivano da scuola, ti mostrano orgogliosi i loro disegni, i bei voti. La notte a volte s’infilano nel tuo letto, e tu li coccoli, e senti il loro respiro mentre si addormentano, e senti il calore dei loro corpicini esili e indifesi. Poi gli anni passano, iniziano ad avere una personalità ben precisa, tentano di opporsi alle regole, alla disciplina. E tu spesso lasci fare. Per amore lasci fare, un po’ tutto, un po’ troppo, e li vizi, come tutti i genitori di questo mondo. Ma quando hanno quattordici anni è ancora presto per combattere contro di loro, sanno aspettare, verrà il momento in cui ti diranno: hai sbagliato. Già, te lo diranno quando avranno “l’età della ragione”, la maggiore età. Si sentono forti, indipendenti. Hai sbagliato. Ti ripeteranno mille volte che hai sbagliato. Allora cerchi di capire che cosa hai sbagliato, e magari riesci anche a rendertene conto, ma è tardi, hai sbagliato e basta. Quello che hai fatto di buono è normale, scontato. Fino ad allora hai dato loro novecentonovantotto cose buone, ma quelle due che avanzano te le fanno scontare. E il nostro amore per loro sarà eterno. Sempre.

Tutti i genitori alzino la mano…ultima modifica: 2008-12-03T18:28:27+01:00da sergio0591
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Commenti

Tutti i genitori alzino la mano… — 30 commenti

  1. Sergio, è un vero piacere conoscerti, sono contenta che tu sia venuto a trovarmi. questo post mi ha colpita, è bello, ben scritto e assolutamente vero. io non ho ancora figli, ma penso davvero tu abbia ragione.
    ho letto che sei anche sceneggiatore. io sono appassionata di cinema e tv, hai scritto qualcosa in merito?
    spero che il mio post ti sia piaciuto
    Buona giornata

  2. Ah quelli son discorsi che gli faccio sempre.L’amore ha sfaccettature “strambe”.Il troppo amore puo’ rovinare.Far mancare qualche cosa,o meglio ,insegnargli a guadagnarselo serve ad affinare la loro capacita’.Non sono una mamma dolce(questo e’ quello che dicono loro ,quando non attendo alle aspettative)ma molto presente.Il loro e’ tutto un “uffa”,e’ tutto un “perche’ non mi credi?”.etc.Ma io “dura” son sempre li’ come un maresciallo.Anche di questo ,pero’,li ho sentiti dire con orgoglio quando ,andando da altri amici,si son trovati a fare paragoni.
    Il troppo storpia,ma il mio motto e’ “non devo mai dirmi ,lo potevo fare e non l’ho fatto……e se sbaglio lo faccio con amore”.
    Ma poi aggiungo:”se un domani doveste andare dallo psicologo………..datemi tranquillamente la colpa,tanto e’ moda”.
    Buon lunedi’.

  3. Mi piace quello che hai detto, Biondograno: gli rispondo che sono sfigati… ecc. ecc. Non possono che rassegnarsi. D’altra parte stanno peggio quei poveri figli che nascono in una regione sperduta dell’Africa dove non hanno neanche un po’ d’acqua da bere o cibo sano da mangiare. Che dovrebbero dire loro?

  4. ciao,ho letto il tuo commento .Poi son passata qui e ci trovo questo post.Allora,prima provo a spiegare(!?!)di me e poi…..commento.I miei post ,il mio blog mi servono a mitigare la mia parte tendente al maniacale,all’estremo razionalismo!Qui posso dire quello che mi pare e non necessariamente sono obbligata alla concretezza.Folle è bello,cioè.I figli?Di solito,quando mi rimproverano qualche mancanza,gli rispondo che sono sfigati perché se fossero stati furbi avrebbero scelto meglio.Risultato?Sono rassegnati!

  5. Il tempo oggi è decisamente brutto ma importante é…. che ci sia tanto calore e tanto sole nei nostri cuori.
    Buona giornata
    Bacioni
    Mary

  6. Ciao Sergio… non ho figli… ma essendo figlia, ho avuto i miei alti e bassi come tutti… soprattutto ai tempi del liceo… Adesso, raggiunta la maturità (se di maturità si tratta… ma credo di si, almeno spero)… sono inseparabile dai miei… raramente litighiamo e ci aiutiamo sempre… loro, nonostante io ormai sia grande e indipendente, sono sempre presenti, ma non invadenti… io me li stritolo di baci, come quando facevo da bambina… e mi unisco al tuo grido forzaaaaaaaaaa!!!… besitossssssssss… Sonia

  7. Tutti dicono che la nostra nazione pecca perchè è ancora troppo giovane rispetto ad altre consolidate dell’Europa. Eppure gli errori neppure a me sembrano d’inesperienz,quanto d’immaturità Ciao. Corinina

  8. Spesso quando parlo con mio figlio mi ascoto e sento le stesse parole che ascoltavo da mio padre e puntualmente contestavo, lo guardo negli occhi e vedo riflesso lo stesso amore che lui aveva per me e io forse non capivo…cuore di padre e cuore di figlio….in fondo lo stesso amore
    Ciao Sergio buona serata

  9. Ciao Sergio.
    L’altra volta mi hai fatto venire voglia di sposarmi…
    oggi voglio espressamente un figlio!
    Sei pericoloso…molto periicoloso.
    Mi piace quello che hai scritto, in breve hai descritto un ciclo nel quale si sviluppano miliardi di meccanismi.
    A presto.
    Teo

  10. Ciao Sergio,
    io non sono mamma ma in quanto figlia molto problematica posso capire e concordare in pieno con quanto hai scritto in modo dolce e…rassegnato 🙂
    Ti auguro una bella giornata

  11. Ciao Sergio,
    io non sono mamma ma in quanto figlia molto problematica posso capire e concordare in pieno con quanto hai scritto in modo dolce e…rassegnato 🙂
    Ti auguro una bella giornata

  12. non sempre stanno così le cose, alcune volte si da tutto ai figli perché non rompano e se ne stiano buoni, in modo che ci ci si possa tranquillamente dedicare ai propri affari.
    Nessuno è un assoluto, come tutto………………

  13. Credo di essere un po’ la voce fuori dal coro e probabilmente lo sono perché parlo da figlia e non da genitore! Io ho superato l’età dell’adolescenza e delle crisi mistiche dei diciottenni non da moltissimo, ma da quanto basta per vedere le cose da un’altra prospettiva.
    Parto dal presupposto che TUTTI sbagliamo, figli o genitori che siamo. Anche se spesso molti credono di non errare mai, lo fanno in ogni caso, anche perché davvero errare è umano e, tra l’altro farlo ti fa crescere a qualsiasi età. Detto questo credo che il fatto di puntare il dito contro i genitori non sia cosa che fanno tutti i figli. Dipende dalla maturità di ognuno e dal raporto che hai con chi ti ha cresciuto. Non mi voglio mettere in gioco dicendo cosa ho fatto o non ho fatto io perché non mi interessa, però voglio ripetere che non è assolutamente vero che tutti i figli – perché sono tali – fanno scontare ogni errore ai genitore. Probabilmente il genitore spesso crede che una stupidaggine fatta (anche se non volutamente) sia tale anche per il figlio. Non è così! Indipendentemente dal grado di parentela che si ha, dovremmo essere più maturi e lasciare agli altri la possibilità di sbagliare… anche se ciò comporta una grande sofferenza per noi e per chi ha sbagliato!
    Credo poi che molti genitori portino avanti scelte personali pur sapendo che i figli non le condividono… ed è chiaro che il ragazzo in qualche modo si faccia sentire…!
    Scagli la pietra chi non ha peccato… io non mi sentirei di scagliare la prima… come potrei accanirmi contro qualcuno che si trova nella mia stessa situazione? Sta tutto in questo!
    Buona giornata…

  14. Buongiorno, Caro Sergio i figli son piez’ e core dicono a napoli ma come ben sai in certi momenti grrrrrrrrrrrrrr bocca mia statti zitta, penso che hai capito a volte sembra che noi veniamo da un altro pianeta, il rispetto misto alla paura che noi avevamo dei nostri genitori per loro sia un utopia, se diciamo qualcosa siamo i scemi del paese bhè io mi accontento di quei pochi attimi che mi danno la gioia di essere padre per il resto cerco di essere sempre presente.
    Ti saluto da padre a padre con una sola consolazione che nel tempo anche loro diventeranno padri e allora forse capiranno.

  15. Non ti crucciare per i miei quattro kg. è solo l’ultimo dei miei problemi, ma è l’unico che posso gestire da me. E’ ovvio che è una provocazione, mangiò più liberamente (però non mi peso).
    Sono solo un pò critica com me stessa, perchè non mi piace l’espressione “grasso è bello”. Mi piace essere gradevole per me e anche per gli altri.
    Tutto quello che facciamo noi genitori “non può essere sbagliato” perchè l’abbiamo fatto sapendo che quella era la cosa giusta. Questa è la mia filosofia. Mio figlio copie tra poco 16 anni. Sono una mamma protettiva, ho sempre rifiutato qualsiasi consiglio contrastante con le mie idee di educazione….se sbalio sbaglio per me.
    E’ ovvio che i figli ti criticano sempre a quarant’anni per loro sei già un matusalemme. Ma rinunceremmo a loro?

    Stai preparando qualcosa di bello?
    Ti invidio mi sarebbe tanto piaciuto cantare. Sono un talento precato.
    Un bacio.

  16. Caro Sergio l’hai detto…li hai protetti, viziati, amati incondizionatamente e tutto questo ti dava il diritto di pensare che in cambio avresti avuto il loro amore, ma non sempre torna…
    Non torna perchè un giorno ti vedono come un uomo o come una donna, con i tuoi pregi e i tuoi difetti, con dei limiti, con il tuo carattere, le tue debolezze, le tue frustrazioni…e forse non li piaci poi così tanto…
    se ti dovessero scegliere come amici forse non lo farebbero…
    e…molto probabilmente devono superare la delusione di scoprire che non sei quella persona così fantastica che si erano creati nel loro cervellino.
    Devono fare i conti con la realtà, con la vita vera…e noi…a raccontarcela bene non è che li abbiami aiutati molto a crescere, a staccarsi da noi.
    Troppo li abbiamo protetti, vezzeggiati ed allora si rendono conto che la forza la devono trovare da soli per dire SONO GRANDE, e lo fanno con crudeltà, con cattiveria, senza sconti e tu? Ti senti debole, tradito, inutile, inadeguato, metti in dubbio le tue qualità di genitore e devi fare i conti con l’onnipotenza che sentivi d’avere per l’amore incondizionato che avevi dato!
    I ruoli si devono resettare, trovare un modo nuovo di mettersi in contatto e…quando per l’ennesima volta ti senti ferito a morte per le loro parole, è inutile infuriarsi o demoralizzarsi.
    Tu, io, siamo il genitore, la legge, forse lo devono sentire…per la prima volta, è tardi, non credo…
    alla mia creatura, 19 anni, quando per l’ennesima volta ha detto che non vede l’ora di andare via di casa, ho detto che pure io non vedo l’ora che vada…non ci credeva, anzi li ha punto parecchio che le ho risposto così!
    Perchè solo noi ci dobbiamo mortificare?
    Ogni tanto, spesso, smusso, la butto sul ridere, ma quando fanno male lo devono capire. Se non in un modo in un altro, le strade possono essere molte da prendere, non c’è fretta, prima o poi quella giusta la troveremo
    Però sentiamoci forti, se non gliela trasmettiamo noi la sicurezza, in questo mondo vacillante chi gliela deve dare?
    Siamo le loro colonne e FORZA!
    Ce ne vuole, ma non disperiamo, penso vivamente che un giorno ci abbracceranno e diranno pure…GRAZIE.
    Però un giorno…ora è presto.
    Buonanotte e un abbraccio a tuti quei genitori che a volte si sentono avviliti.
    Sorriso e forza! e… amore

  17. Purtroppo è proprio così Sergio , i fligli rinfacceranno sempre ai genitori gli errori commessi ….. ma alla fine quello che conta che non venga mai a mancare affetto e amore da ambo le parti.

    Un saluto e buona serata.

  18. ciao…
    sono perfettamente daccordo…ma non vedo dove io abbia offeso… se il papa ha da sempre discriminato i gay, in coerenza con il suo ruolo certo, ma rimane sempre un discriminatore e anche razzista da questo punto di vista… poi il papa porti avanti ciò che meglio crede, ma se le sue opinioni non sono solo e strettamente legate a tematiche religiose e riguardano la vita sociale di uno stato credo che non debba essere considerato come un leader religioso ma come un uomo politico (quello che secondo me è in realtà).

  19. Rassegnato a queste regole della vita? Importante è dare loro molto amore. Gli errori ci saranno sempre,ma l’amore compenserà e se non subito …con l’andar del tempo.Certe volte penso che la storia ,anche quella familiare ,vista da fuori sembra così semplice ed invece ..per farla… Che fatica! Corinina

  20. Io alzo due mani . Una per figlio. Anche se sono ancora in attesa che mi dicano “hai sbagliato” con convinzione. Convinzione di entrambi intendo, loro di aver ragione e io di aver torto. L’unica certezza in tutto ciò è l’eternità del nostro amore per loro. Buona serata

  21. e per che cosa vuoi che siamo genitori sennò sergio? se nno per farci dir ehai sbagliato, però quando me lo disee la prima volta mio figlio capii un acosa molto bella ERA PRONTO PER IL MONDO!! un caro saluto sergio

  22. Alzo la mano!!! Come ti capisco… è tutto così vero… che lotta… con la figlia alla soglia della maggiore età… Credo di aver sbagliato tutto!!!! oppure quel 2 per cento di sbaglio me lo sta facendo pagare moltiplicatp per mille!!!
    Sorrisi… nonostante!
    Fly