Sì, non posso negarlo, anche se non suono più professionalmente ai livelli di qualche anno fa, la batteria è e rimarra sempre lo strumento che mi ha fatto scoprire il mondo, la musica, le persone importanti, grandi compositori, musicisti incredibili. Ho suonato di tutto, dal jazz al funky, dalla musica leggera al rock. Ho fatto parte di grandi orchestre in studio di registrazione mentre Morricone ci dirigeva con la sua bacchetta, ho visto in faccia Fellini quando ci spiegava come avrebbe voluto un certo ritmo per quella sua scena, ho stretto la mano a Benigni, parlato con Nanni Moretti, giocato a scacchi con lo stesso Morricone sulla consolle dello studio, ho suonato nei teatri italiani più importanti con Piovani, parlato di scrittura con Cerami. Insomma, ho vissuto. E ieri sera, in una sala prove vicino alle carceri di Livorno, in una via sperduta, difficile a trovare, abbiamo suonato con un bassista nuovo, Stefano, pisano. Va be’, gli abbiamo detto, anche se sei pisano nessuno è perfetto! Ma lui ci ha riso. Senso dell’umorismo, quindi. Buono. Suona abbastanza bene, ma proviene da un altro genere musicale e ha bisogno di essere sorretto per suonare pezzi jazz standard. E noi lo aiuteremo, perché ha stoffa. Annamaria, la cantante, Massimiliano, il pianista, ed io ci possiamo ritenere soddisfatti della prova e di Stefano. Benvenuto tra noi, quindi. Da ora inizieranno le prove serie, quelle che fanno divertire, sognare, in mezzo alle note che non possono non fare parte della mia vita.
Gran bella sensibilità la tua, Sofia. Parole vere, che toccano. Già… morire per le manganellate prese dalla Polizia… assurdo, paradossale. E poi, il capo della Polizia che si chiama Manganelli, non la dice lunga? Sembra una beffa. E a proposito di questo corpo che dovrebbe difendere il cittadino, ne ho da dire molte, e molte ne dirò, a tempo debito. Molti sono ragazzi che guadagnano poco per il lavoro che fanno e sono delle brave persone; altri sono dei fascisti picchiatori che abusano del loro piccolo e stronzo potere che hanno. Questi picchiano per niente, basta vedere le manifestazioni in Tv e vi rendete conto che a volte le manganellate vanno giù duro anche su chi è inerme, su chi alza le mani in segno di resa. Questi picchiatori ce l’hanno nel sangue. Un giorno vi racconterò le mie personali esperienze. E’ per questo che ho maggiore stima dei Carabinieri, decisamente molto meno ignoranti e meno violenti (salvo eccezioni) dei poliziotti. Non vorrei esagerare, ma odio i poliziotti, almeno il settanta per cento di loro, perché non mi va di sparare nel mucchio, magari come spesso fanno loro. Cari poliziotti (e chi si sente con la coscienza a posto non si incazzi)), l’odio della gente ve lo cercate voi. E non mi dite che dovete obbedire agli ordini del Questore o del Capo o di chi vi pare: spesso e volentieri i vostri manganelli potreste metterveli… anzi, diciamo lasciarli, nella fondina.
E perchè, caro Sergio, questi ragazzi che vedi fuori a notte fonda a chiacchierare per tirare mattina, perchè si usa così, perchè se non lo fai sei un handicappato rispetto agli altri, perchè devi stare nel gruppo senno’ sei un cretino. E magari i genitori a casa a guardare il display del cellulare con l’angoscia nel cuore…
C’è un blog su kataweb di federico aldrovandi, ogni tanto ci passo e penso che forse i figli era meglio se non li facevo venire in questo schifoso mondo. Anche la mamma di federico non l’ha visto arrivare quella notte in cui 4 poliziotti l’hanno ammazzato di botte.
E lui è morto soffocato, proprio dai pugni e manganelli di chi dovrebbe proteggere i nostri figli nella notte.
Ogni tanto passo di lì, e vi invito a farlo, anche se è una storia cruda. Ma fa riflettere molto.
Ecco, dicevo, i nostri figli dovrebbero frequentare corsi di scrittura, di disegno, di teatro, e fino a che sono piccoli li puoi guidare…
A sedici – diciotto anni, pensate, un ragazzo che dice al gruppo dei pari VADO STASERA A UN CORSO DI SCRITTURA CREATIVA! Lo prendono subito in giro, anche se magari nei loro cuori vorrebbero fare altrettanto… E’ di nuovo il coraggio, burattinaio di tutti gli eventi della nostra vita.
Ragazzi se volete fare un corso così, non vergognatevi, non diventati tanti AMICI perchè quei due ebeti della de filippi e marito lo impongono in tv. Cercate di portare avanti le vostre passioni…
Sofia, innamorata della vita, dei figli, del suo amore e di tutte le passioni.
Fatemi sapere cari amici di sergio se siete andati sul blog che vi ho detto.
Un bacio. Sofia
E fai bene, caro Axios, a non mollare la musica; quando hai tempo, quando hai voglia, quando sei giù di morale, quando sei felice… suona. Suonare uno strumento, anche malino, o benino, o bene o come ti pare è uno sfogo, un piacere. E serve all’anima, serve a non buttare via il tempo. A volte diciamo “perché quei ragazzi laggiù su quel muretto sono così annoiati?”. Perché non hanno interessi, ed è proprio la mancanza di interessi che alimenta la noia, quindi l’insoddisfazione e di conseguenza la violenza. Quei ragazzi andranno a tirare sassi dal cavalcavia, scipperanno, picchieranno qualcuno. Per noia. Pensa se potessero anche solo strimpellare una chitarra…
Bè compliementi sul seiro Segio! Hai stretto la mano o conosciuto o visto più gente importante e famosa te di quanta ne potrò mai conoscere io in tutta la mia vita! La passione per la musica siamo in due ad averla, anche se la mia è diciamo un pò trascurata! Sono andato a lezioni di pianoforte fino alla seconda superiore, cioè per circa 7-8 anni poi ho smesso! Non riuscivo a rendere compatibile il tempo che mi portava via il piano con lo studio! Ora come ora mi dedico a suonare qualcosina solo quando mi prende la voglia…diciamo più che altro per non arrugginirmi del tutto eheheheh Ci sentiamo presto…..ho visto che mi hai aggiunto tra i blog amici per cui ricambio il favore molto volentieri :o) Ciao ciao
Benvenute Molly e Missfunny, anch’io vi metterò nella mia lista e farò un giro nel vostro blog. La musica… già, la musica è sacra come tutte le altre belle cose che ci danno un po’ di felicità. La mia batteria non la venderò mai, neanche se fosse l’ultima cosa che ho per ricavarci i soldi per mangiare. Però… Marialaura… tuo padre è fantastico, ha sacrificato qualcosa di grande per te: non te lo dimenticare mai. E non sarebbe mica male che io e tuo padre c’incontrassimo nel suo studiolo per farci una suonatina! Che ne dici? Ah… naturalmente appena il mio gruppo jazz sarà pronto con il repertorio ve lo farò sapere, così chi può verrà a sentirci suonare. Che ne dite?
la musica è la cosa più bella che abbiamo ed è bello poter trovare le note giuste per ogni situazione. Credo che oltre dormire non faccio nulla senza la musica… Ti ho letto da Axios e mi sei stato troppo simpa, amo quando gli uomini mi danno ragione 🙂 Ti auguro di non smettere mai di suonare. Saluti Molly
Quiando sento parlare di batteria mi si “illumina” il cuore. Si, perché anche il mio babbo (per dirla alla toscana!) ha suonato (e suona ancora) proprio questo strumento. La musica è la sua vita… pensa, che in casa ha fatto costruire un box insonorizzato per sfogarsi e suonare con le sue magiche bacchette!
Ha deciso di smettere di suonare “professionalmente” quando sono nata io perché non mi vedeva mai. Sai che ti dico? Forse mi sento un po’ in colpa perché so che è un grande e quando suona dona l’anima… sarebbe arrivato in alto… vedo che guarda la sua seconda figlia con amore immenso… Mi dice sempre (e so che è così) che rifarebbe mille volte la stessa cosa per starmi accanto. Scusa lo sfogo ma mi sentivo di farlo…
Buona notte…
…leggendo il tuo post, mi hai fatto venire in mente la passione del mio ragazzo…anche lui ama(va?) suonare la batteria… ha iniziato anche a suonare in un gruppetto…canzoni un pò rock, cover per lo più…ma era proprio bravo… poi ad un certo punto, non ha più suonato, ha venduto la batteria che aveva solo un anno…e ha lasciato il gruppo…a me è dispiaciuto, perché era una sua passione, e mi faceva piacere che suonasse… ora è passato alla chitarra e suona per hobby…. per te, continua la tua passione… e ti ho inserito anch’io nella mia lista… passerò con più calma a scoprire il tuo libro… missfunny5