Sergio Consani

Un compleanno speciale…

Oggi è un compleanno speciale. È quello di mia figlia. Venti anni. Il suo nome fu scelto perché ha una storia, è un nome che non invecchierà mai, classico, armonioso, che anche un poeta ha decantato in una sua poesia. Silvia. E a lei faccio gli auguri per i suoi anni, per quelli vissuti in serenità e quelli più dolorosi. Sì, perché anche i giovani hanno le loro sofferenze, e spesso gli adulti sottovalutano i loro problemi. Ma la sofferenza di un ventenne o di un quindicenne è la stessa di un settantenne, il cuore, se si parla d’amore, batte allo stesso modo, e se si parla di dolore non è l’esperienza o la vecchiaia a doverci far dire che un giovane soffre meno e che tutto passerà. La sua infanzia l’ho vissuta, le ho regalato il mio senso dell’umorismo, le mie battute, il mio tempo sulla playstation, i cartoni animati guardati insieme su un divano, il gioco nei parchi, le passeggiate in bicicletta, i compiti per la scuola. Le ho dato l’amore, quello che un padre sente per una figlia. Sempre troppo poco, forse. Poi il destino ha voluto che la famiglia non esistesse più, che la separazione tra moglie e marito diventasse una linea di confine. E ho continuato ad amare mia figlia, con tanto dolore, perché una separazione non fai mai bene a nessuno, meno che mai ai figli. Inutile che oggi si dica… ma tanto ormai i figli sono abituati a questo genere di cose, la società è cambiata. È vero, è cambiata, ma i figli, anche se siamo in “un’era moderna”, del distacco dal padre e una madre che si separano, ne soffrono, sempre. Ed è così che nascono mille incomprensioni, probabilmente senza avere mai la possibilità di chiarire fino in fondo le cause. Ma io continuerò ad amare mia figlia come quando era bambina e mi saltava all’improvviso sulle spalle, o mi veniva incontro correndo quando mi vedeva appena uscita da scuola. La amerò nel bene e nel male, anche se mi offendesse, se mi trattasse male, se mi uccidesse. La amerò sempre e per sempre. Tanti auguri, Kikki… come regalo potrei mandarti una lacrima, che vale più di un paio di jeans alla moda o un paio di occhiali griffati.

Un compleanno speciale…ultima modifica: 2009-03-12T00:52:00+01:00da
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