Sergio Consani

Una donna…

Aveva il sapore di pesche, aromatica, convincente, e le sue labbra avide sembravano chiedere il piacere, la soddisfazione, il culmine della conoscenza;

La bocca di lei. La donna che Raul pensava fosse colei che l’avrebbe seguito lungo il cammino della vita, senza volgere lo sguardo, dichiarando a se stessa e agli altri che il futuro era suo ed era lei a decidere ciò che ne doveva fare.

Era ingenua e forse presuntuosa, così come una ragazza di vent’anni può esserlo, senza veli, né pudori, né senso di responsabilità per sé e verso gli altri. Tutto, a suo dire, le era dovuto; l’ingenuità la faceva apparire paradossalmente misteriosa, colma di ideali irraggiungibili e inspiegabili persino per lei; la presunzione era semplicemente un orpello giovanile che si portava addosso, inconsciamente, magari supponendo che il mondo fosse lì per essere cambiato o che era tempo che qualcuno si decidesse a rivoluzionare il senso della vita, delle religioni, della società. Era lei che ballava leggiadra nella nebbia rara che si vedeva dalle nostre parti, cantando inni di gioia e di speranza; era lei che incitava al bene, all’utopia raggiungibile e probabile, al sogno realizzabile del siamo tutti uguali, al bene comune, all’amore.

Tutti erano innamorati di Lamas; i ragazzi, i genitori dei ragazzi, i preti, i professori, gli amici, i vicini, chi non la conosceva. Era un amore che provavano appena le puntavano gli occhi addosso, perché Lamas, al suo passaggio, liberava nell’aria un’enorme quantità tangibile di odori, profumi, sguardi, movimenti e gesti che non eri in grado di lasciarli passare inosservati. Era la donna e la femminilità in persona, la madre, la figlia, il dono dei sentimenti, dell’amore puro e della sofferenza implicita. Eppure parlava poco, spesso a monosillabi, a volte regalava una frase, altre volte un ciao, altre volte ancora t’incantava con un discorso ininterrotto che durava anche un minuto e dentro al quale c’era racchiuso un mondo. Un mondo suo, ma un mondo. Per questo, nuovo.

Una donna…ultima modifica: 2008-09-20T11:20:00+02:00da
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