Sergio Consani

Il denaro

Vile. Utile. Maledetto. Necessario. Diabolico. Che corrompe, illude, rovina, cambia le vite, uccide. Denaro macchiato di sangue, sporco, riciclato. Sesso e denaro, amore e denaro, matrimonio e denaro. Cammino distratto in un grande magazzino, un uomo fermo sulla carrozzella guarda una vetrina; sorrido amaramente: quell’uomo sta guardando i prezzi delle scarpe. Le scarpe. Lui che non cammina. Lancio un’occhiata alle scarpe che indossa: sono nere, di pelle, di scarsa qualità, tirate a lucido. Osservo i suoi vestiti: dignitosi, ma poco costosi, dozzinali. Mi fermo, osservo la sua faccia senza che lui possa scorgermi; sogna. Sogna di camminare con quelle scarpe da ginnastica che sono proprio lì di fronte a lui. Ma costano 125 euro: forse un’esagerazione per le sue tasche, è evidente. Sogna di correre, lo sento, sogna di rotolarsi su un prato con quelle scarpe costose made in China. Mi chiedo: se avesse avuto il denaro necessario le avrebbe comprate? Ma la domanda che mi ha fatto allontanare da quella scena irreale è stata: se avesse avuto tanto denaro avrebbe potuto un intervento chirurgico salvare le sue gambe? Il denaro, quello che chiedono i medici per salvare la gente. Quello che se non lo hai ti sbattono la porta in faccia e ti lasciano morire. Ma tanto, caro Berlusconi, caro Agnelli, cari ricchi imprenditori, caro Rockfeller, caro Bill Gates… potete campare anche dieci anni più di me, ma alla fine sotto terra ci venite anche voi. E senza il vile denaro.

Il denaroultima modifica: 2008-04-07T17:40:28+02:00da
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