Il denaro

Vile. Utile. Maledetto. Necessario. Diabolico. Che corrompe, illude, rovina, cambia le vite, uccide. Denaro macchiato di sangue, sporco, riciclato. Sesso e denaro, amore e denaro, matrimonio e denaro. Cammino distratto in un grande magazzino, un uomo fermo sulla carrozzella guarda una vetrina; sorrido amaramente: quell’uomo sta guardando i prezzi delle scarpe. Le scarpe. Lui che non cammina. Lancio un’occhiata alle scarpe che indossa: sono nere, di pelle, di scarsa qualità, tirate a lucido. Osservo i suoi vestiti: dignitosi, ma poco costosi, dozzinali. Mi fermo, osservo la sua faccia senza che lui possa scorgermi; sogna. Sogna di camminare con quelle scarpe da ginnastica che sono proprio lì di fronte a lui. Ma costano 125 euro: forse un’esagerazione per le sue tasche, è evidente. Sogna di correre, lo sento, sogna di rotolarsi su un prato con quelle scarpe costose made in China. Mi chiedo: se avesse avuto il denaro necessario le avrebbe comprate? Ma la domanda che mi ha fatto allontanare da quella scena irreale è stata: se avesse avuto tanto denaro avrebbe potuto un intervento chirurgico salvare le sue gambe? Il denaro, quello che chiedono i medici per salvare la gente. Quello che se non lo hai ti sbattono la porta in faccia e ti lasciano morire. Ma tanto, caro Berlusconi, caro Agnelli, cari ricchi imprenditori, caro Rockfeller, caro Bill Gates… potete campare anche dieci anni più di me, ma alla fine sotto terra ci venite anche voi. E senza il vile denaro.

Il denaroultima modifica: 2008-04-07T17:40:28+02:00da sergio0591
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Commenti

Il denaro — 29 commenti

  1. >Sogna di correre, lo sento, sogna di rotolarsi su un prato con quelle scarpe costose made in China.

    🙂

    strano come siamo sempre così bravi a sentire i sogni degli altri, a ritagliare su altri un vestito perfetto quanto irreale.

    ok smetto questa vena polemica

    anche
    se

    magari il suo sogno è correre. e basta.
    o nuotare. senza scarpe costose.

    anche se
    magari non sogna proprio. lui che non sa cos’è
    fiato corto e gambe stanche,
    battito accelerato e sudore.

    anche se trova medici che lo aiutano senza pensare ai soldi

    anche se.

    per il resto è un po’ banale.
    ma scritto molto bene

    per il resto lui è felice. voglio pensare che guardando quella vetrina, sorrida e dica come quella volpe che fu Socrate “di quante cose non ho bisogno”

    🙂

  2. Sono latitante solo perché sono nel bel mezzo di alcune sceneggiature che sto scrivendo. Serial killer… roba che se non mi concentro rischio di fare figuracce, e non ci tengo. Ma sto preparando un post…

  3. il denaro. mi chiedo spesso a che serva accumularne tanto, visto che, come tu hai giustamente scritto, sotto terra ci finiremo tutti senza. mah…

  4. Il denaro puo’ migliorare la vita ma non le persone.
    Alcune persone pensano di essere migliori solo perche’ sono ricche e questo le rovina….tutto quello che possiedi ti possiede
    Sdrammatizzando un po’ …e’ vero che il denaro non da’ la felicita’……qualcuno ha aggiunto …figuriamoci la miseria
    Buon inizio settimana
    Lupo

  5. … il nostro caro moderatore comincia ad essere un po’ latitante.

    Un abbraccio caro amico, …. e attendo istruzioni per la prossima pizzata.

    cari saluti anche a tutti i tuoi amici/alunni

    GIANPAOLO

  6. Ciao MARIALAURA, sono contenta che stai gia’ leggendo il libro, e poi che dirti, ma certo che mi fa piacere sapere come la vuoi strutturare questa cosa, tanto credo che per venerdi’ se ci sei , io sono al corso, baci a tutti, claudia

  7. Nella vita, usiamo spesso come unità di misura il denaro… chi ha più denaro, chi ne ha di meno, chi non ne ha per niente… ci rendiamo conto che siamo tutti uguali, quando riflettiamo che quei soldi che hanno condizionato la nostra esistenza non servono nell’aldilà… magari dobbiamo solo chiedere a chi c’è già stato se accettano le carte di credito Visa-Paradise!… Scusa… ho letto il tuo post per caso… seguo il filo d’Arianna di Pithecantropus… Besos… Sonia

  8. un amore non può finire per mancanza di soldi se è amore… nei momenti difficili anche se ci sono alti e bassi spesso ci si fafforza, è importante però avere in comune delle basi, dare importanza alle cose che contano, insomma, viaggiare sulla stessa nave.
    Ringrazio Marialaura, per me questo viaggio nella scrittura era un grande punto interrogativo, e vedere che ho delle potenzialità che erano nascoste non può che riempirmi di gioia, grazie anche a Sergio mi sono lasciata andare e spero di non fermarmi; avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse che posso partire…grazie di cuore!

    Caro Sergio, rimanendo sui detti… “chi ha potta ha pane, chi ha cazzo ha fame “…sbaglio…o qualcuno l’ha menzionato ultimamente in TV? ciao buona serata a tutti.

  9. Ecco… era a questo che volevo arrivare! Se un amore è grande come si dice e si crede riuscirà a superare tutto. Credo ci siano motivi più gravi della mancanza di denaro per mettere fine a una storia importante…
    Allora… io sono qui in preda al panico per questa benedetta Clio di colore grigio scuro… ma dico io… non mi potevo inventare qualcosa di più facile?
    Ho da dire altre due cose… una a Claudia: Grazie del libro. Ho già iniziato a leggerlo con attenzione. Poi ti dirò cosa penso di chiederti e come strutturare la presentazione, se ti fa piacere!
    L’altra è per Stefania: Ho finito il tuo racconto e mi è piaciuto davvero tanto. Non mi aspettavo un finale così. Non so perché ma mi ha dato un’emozione. Sarà che quando si parla di grandi amori mi sciolgo…
    Un saluto a tutti…

  10. E tanto per dire cose ormai scontate sul denaro, posso aggiungere due detti in contrapposizione l’uno all’altro: il primo è “due cuori e una capanna”, il secondo invece dice: “quando la fame entra dalla porta, l’amore se ne va dalla finestra”. Ecco, il primo ci fa capire che bastano due cuori, cioè un grande amore, per vivere felici in qualsiasi luogo e in situazioni economiche minime; l’altro prevede burrasca se mancano i soldi, e la mancanza di essi determina la fine dell’amore. Chissà, forse sono veri entrambi, tutto dipende da come siamo noi e come riusciamo a superare gli ostacoli. E’ vero, senza denaro le cose si fanno più difficili, ma non mi sognerei mai di scrivere la parola fine su un rapporto di coppia per mancanza di denaro. L’avvilimento va combattuto, e poi le cose troppo facili non hanno lo stesso sapore di quelle che raggiungi con fatica.

  11. Il denaro… Sergio è proprio vero che sull’argomento tutto ciò che possiamo dire è trito e ritrito. Ma io la mia te la dico lo stesso. Non ho ancora capito davvero che tipo di rapporto ho con i soldi. L’unica cosa che so per certo è che sono un essere umano e come tale desidero tante cose. La cosa che cerco sempre di tenere presente quando mi entra il giramento di coglioni perchè non c’ho una lira per comprarmi la bici o per farmi un viaggetto con la mia famiglia è che queste cose sono sempre in tempo a realizzarle, ma nel frattempo non posso lasciar scorrere tempo prezioso a piangermi addosso senza godermi il momento presente. So cosa significa aver paura di non arrivare infondo al mese. Sono moglie di un cassaintegrato, non lavoro e sogno di fare la scrittrice (=fare la fame!). Praticamente la miseria mi rincorre. Ma sono consapevole che la mia felicità può essere indipendente dalle cose materiali. Ed è proprio quando indirizzo la mia mente in questa direzione che mi accorgo che non sono poi così sfortunata: ho una casa che mi piace tanto, una famiglia unita nonostante qualche scaramuccia (ti immagini che palle essere come quelli del mulino bianco?), e sento di avere energia da vendere. Un insegnamento buddista che cerco sempre di tenere a mente è: prima dei tesori del forziere ci sono i tesori del corpo, e prima ancora di quelli del corpo ci sono quelli del cuore, cioè quelli che dovremmo sforzarci di accumulare durante questo trip chiamato vita!

  12. …Il Dio denaro…. ogni tanto fa pure i miracoli… ma il valore ultimo delle cose non si può comprare….
    Sorrisi…
    Fly

  13. Per cominciare ricambio con affetto il saluto di Stefania, … e rimango estremamente perplesso davanti al tariffario di una bambina (in prima media sei ancora bambino/a).

    Il prossimop post dovrebbe essere: cosa cavolo insegnamo ai nostri figli?

    Un saluto a tutti

    GIANPAOLO

  14. ieri pensavo al mio commento sul denaro e mi dicevo: ” che schifezza di commento ho lasciato… terra …terra…”
    sul rapporto persona-denaro dovremmo scavare parecchio…
    denaro-generosità denaro-sicurezza denaro-ansia………..
    riflettevo su un fatto che mi ha raccontato una mia amica insegnante. Ha trovato ad una sua alunna un foglio con su scritto un tariffario con i prezzi delle varie prestazioni sessuali: 3 euro una s…. 4euro…non sto a precisare… la bambina frequenta la prima media… chi dobbiamo ringraziare?
    ciao approfitto volevo mandare un saluto a Gianpaolo buona giornata a tutti, ciao sergio.

  15. Caro Sergio il problema non è il denaro.
    Il denaro è solo il mezzo che ci permette di raggiungere obbiettivi, ovvero ottenere cose materiali … e non.

    Il problema è che l’umanità intera non si accontenta di quello che ha, vorrebbe sempre di più: chi ha fame vorrebbe (giustamente) cibo, chi ha cibo in abbondanza vorrebbe fare indigestione ….

    il mezzo per raggiungere l’agognato obbiettivo: il denaro, … che risulta inutile solo alla fine:

    i bachi non fanno differenze tra ricchi e poveri!

    Un caro saluto, Gianpaolo

  16. Sì, Stefania, l’ho ricevuto il racconto, grazie. In quanto ai commenti sul “denaro” fin qui ricevuti, ho l’impressione che tutti, me compreso ovviamente, stiamo girando retoricamente sulle stesse cose trite e ritrite. Il problema è che neanch’io riesco a trovare qualcosa di originale da dire a proposito di questo denaro. Il post l’ho scritto proprio perché il rapporto che io ho sempre avuto con i soldi è dannatamente sbagliato. E continua ad esserlo.

  17. Senza lilleri non si lallera!
    Se abitassi sopra ad un atollo potrei dire che del denaro non me ne frega un bel niente, ma siccome sono una persona comune come tante mi dispiace constatare che il “vile denaro” condiziona buona parte della serenità familiare e non solo…
    Quando in famiglia il denaro scarseggia si litiga di più…
    Quando lavori tutti i giorni, tutto il giorno e non puoi permetterti un viaggio sei incazzato…
    E lo sei ogni volta che devi rinunciare a questo e a quello…
    Il denaro ti gratifica quando puoi fare un regalo, quando realizzi ildesiderio di un figlio, quando compri qualcosa che ti piace…
    Il denaro non dà la felicità…ma la serenità sì.
    Anche se spesso ci sappiamo accontentare, e non ne facciamo una ragione di vita, purtroppo non averne a sufficienza crea malessere
    Poi ti guardi intorno, vedi che c’è sempre qualcuno che sta’ peggio di te, ti dai una scrollata e…con un panino e uno scoglio ti senti la persona più icca di questo mondo!
    P.S. Sergio l’hai ricevuto il racconto? ciao buona serata.

  18. La verità sta sempre nel mezzo, e allora sarebbe giusto se ognuno non avesse bisogno di denaro per la propria salute o per mantenere dignitosamente la propria famiglia e se chi ne ha tanti pensasse a chi non ne ha abbastanza, perchè è uguale a tutti gli uomini e un giorno anche lui, nonostante il vile denaro, dovrà tornare polvere.

  19. Una cosa è certa… io non condivido l’idea che i soldi facciano la felicità. Però è anche vero che senza denaro, oggi più che mai, non si può andare avanti. Spesso, secondo me, si perde un po’ quello che è il senso del denaro. Si tende a scambiare i soldi che ti permettono di vivere dignitosamente con i soldi che servono per comprarsi auto o case da sogno. Credo, nel mio modestissimo parere, che una bella casa, un’auto fantastica o un viaggio di un mese alle Maldive non riescano a regalare un sorriso come le cose semplici della vita. Se ricerchi ostinatamente soldi e sempre più soldi significa che dentro non hai molto altro da offrire. Basta avere la possibilità di mangiare e poter regale qualcosa a se stessi e agli altri… non servono milioni di euro in banca… e neanche li vorrei. I soldi sono dei mostri che riescono a cambiare totalmente le persone…

  20. Ciao a tutti,
    mi chiedo: è per il denaro che “…L’UMANITA’ DIVENTA MOSTRUOSA…” come ha scritto INDIA48 oppure più semplicemente il denaro non fa altro che “mostrare” mostruosità già presenti? 🙂

  21. buon giorno sergio, mi associo al tuo pensiero, alla fine tutti li andiamo a finire, dentro un cappotto di legno ehehehehhe

  22. il denaro è essenziale per vivere, la maggior parte di noi ha bisogno di denaro per mangiare, pagare le bollette, vestirsi dignitosamente, muoversi anche solo per lavoro, ma è innegabile che sia una necessità..al giorno d’oggi pochi hanno la mente tranquilla riguardo al pensiero del soldo, saremmo ipocriti a non dire che è vero, se hai soldi ti curi meglio, fai meno fatica, la nostra concittadina cinzia lotta per sua figlia azzurra per darle una speranza di vita migliore ed ha bisogno di soldi. Come tutte le facende della vita sta a noi trovare il giusto equilibrio nel rapportarsi ad esso, dargli la giusta importanza.. Un bacio a Sergio, Gianpaolo e un caro saluto a tutti

  23. IO PREMETTO O D I O IL DENARO!!!SI VENDONO I FIGLI..PER IL DENARO L’UMANITA’DIVENTA MOSTRUSOSA E TUTTO PER IL MALEDETTO DENARO!!!…CONCORDO CON QUANTO SCRIVE SERGIO E IN EGUAL MISURA CON QUANTO DICE GIAMP!…IL BARATTO FOSSE PER ME ANCORA ESISTEREBBE E NON SCHERZO!

  24. Il danaro non dona la felicità … ma l’aiuta.
    Non l’eccesso di denaro, ma quel poco che permette di affrontare la 4 settimana del mese senza patemi d’animo, quello che permette ad un genitore di poter fare un regalo al compleanno dei propri figli, quello che viene depositato in banca o nei buoni del tesoro … perché non si sa mai dovesse succedere qualche disgrazia!

    Poi c’è quello in più, di cui una parte può essere donata e fare la felicità di chi non ha nemmeno i soldi per mangiare, o di far vaccinare individui nel 4, 5 o ennesimo mondo.

    Certo, è felice chi può permettersi la settimana bianca a cortina e le ferie estive ai caraibi …

    Credo che il denaro non doni la felicità … a chi non c’è l’ha!

    … e quando diventeremo tutti cibo per i bachi, solo allora il denaro non avrà più nessuna importanza