Sergio Consani

La batteria… il mio amore eterno…

 

  

Sì, non posso negarlo, anche se non suono più professionalmente ai livelli di qualche anno fa, la batteria è e rimarra sempre lo strumento che mi ha fatto scoprire il mondo, la musica, le persone importanti, grandi compositori, musicisti incredibili. Ho suonato di tutto, dal jazz al funky, dalla musica leggera al rock. Ho fatto parte di grandi orchestre in studio di registrazione mentre Morricone ci dirigeva con la sua bacchetta, ho visto in faccia Fellini quando ci spiegava come avrebbe voluto un certo ritmo per quella sua scena, ho stretto la mano a Benigni, parlato con Nanni Moretti, giocato a scacchi con lo stesso Morricone sulla consolle dello studio, ho suonato nei teatri italiani più importanti con Piovani, parlato di scrittura con Cerami. Insomma, ho vissuto. E ieri sera, in una sala prove vicino alle carceri di Livorno, in una via sperduta, difficile a trovare, abbiamo suonato con un bassista nuovo, Stefano, pisano. Va be’, gli abbiamo detto, anche se sei pisano nessuno è perfetto! Ma lui ci ha riso. Senso dell’umorismo, quindi. Buono. Suona abbastanza bene, ma proviene da un altro genere musicale e ha bisogno di essere sorretto per suonare pezzi jazz standard. E noi lo aiuteremo, perché ha stoffa. Annamaria, la cantante, Massimiliano, il pianista, ed io ci possiamo ritenere soddisfatti della prova e di Stefano. Benvenuto tra noi, quindi. Da ora inizieranno le prove serie, quelle che fanno divertire, sognare, in mezzo alle note che non possono non fare parte della mia vita.

La batteria… il mio amore eterno…ultima modifica: 2008-01-16T18:05:00+01:00da
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