Sergio Consani

Non ci siamo Silvio, non ci siamo…

Hai rotto le palle, Silvio, te lo dico come se fossimo vecchi amici, anche se forse tu ed io non saremmo mai potuti essere amici. Chissà. Hai rotto le palle perché adesso con questa storia di Ruby e di tutte le altre signorine mezze mignotte (mezze si fa per dire) la gente si è distolta dai veri problemi che assillano questo nostro povero Paese. Sembra quasi che – paradossalmente – tu ti sia messo d’accordo con i magistrati spiegando loro che se il popolo volge lo sguardo verso un accadimento così futile e idiota (ma pruriginoso) e ne viene attratto, allora tutto il resto passa in secondo piano, e questo ti fa gioco. Ci sono gli operai della Fiat da salvaguardare, Silvio, c’è gente senza lavoro, i pensionati che non arrivano alla fine del mese, noi artisti che con tutti i tagli che avete fatto campiamo male e alla giornata, ci sono le strade dissestate, l’immondizia che ci strangola, la burocrazia, la giustizia lenta, la violenza, la benzina che sale, i commercianti che aumentano i generi alimentari senza un vero controllo. Senti quante cose ci sono, Silvio. E gli italiani si fanno rincoglionire dalle notizie dei tg, e aspettano di sapere quante donnine c’erano nella tua villa a Arcore, aspettano di sapere il tariffario degno di un casino di altri tempi. Sul giornale oggi c’era scritto… (senza omissioni né tagli censori) 300 euro per un pompino… 300 euro per una notte… ecc. Le intercettazioni di una telefonata tra Fede e quella rifatta della Minetti. Un puttanaio, un vero puttanaio. Ma l’essere umano ci si crogiola in queste notizie, l’essere umano è un guardone (altrimenti non guarderebbe il Grande Fratello, figlio tuo). Insomma Silvio, hai rotto le palle con i tuoi capelli trapiantati e il tuo non governare. E poi smettila di raccomandare gente come la parlamentare Maria Rosaria Rossi o come altre mignotte (non mezze) che infili dappertutto. La gente ora ha bisogno di gente seria che governi, che dia affidamento, che non faccia demagogia. E poi, anche se a me delle tue prestazioni sessuali e di chi ti porti a casa non me ne frega niente, ti consiglio vivamente di sceglierti persone che abbiano un minimo di senso del pudore. Voi siete quelli che dovreste dare l’esempio al popolo, e se voi combattete la prostituzione e poi a casa vostra ci portate le mignotte pagandole profumatamente, la nuova generazione cosa deve pensare di voi? Sei fortunato Silvio perché c’hai una valanga di soldi, ma ricordati che tra un po’ (quando sarà il tuo momento, intendo) lascerai questo mondo, come tutti, e la tua anima dovrà essere ripulita un bel po’ prima che ti riaffacci in questo mondo per viverti un’altra vita. Da operaio.

Non ci siamo Silvio, non ci siamo…ultima modifica: 2011-01-18T19:14:41+01:00da
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