Sergio Consani

La neve a Livorno…

La neve a Livorno non si vede quasi mai. Mi ricordo quando ero bambino, negli anni 50, una vita fa, una mattina mi alzai nello strano silenzio che la neve regala quando cade. Mi affaccio alla finestra e vedo il giardino completamente imbiancato. Saranno stati almeno venti centimetri di neve. E per un bambino che vive a Livorno, che si nutre di mare e di pioggia, di salmastro e di vento, vedere la neve è come ricevere un regalo inaspettato. Pupazzi, pallate, slittini improvvisati, mani gelate, guance rosse e il naso che cola. Bellissimo. Lo so, per voi del Nord quando cade la neve è una cosa normale, neanche la guardate più, non vi soffermate ad ammirarne il candore e il modo in cui cade, silenziosa e discreta al suolo. Per voi la neve è come per noi il libeccio quando arriva impetuoso; per voi è normale come bere un bicchier d’acqua. Io invece la guardo cadere e sorrido, spiaccico il naso alla finestra, come quando ero piccolo. Per me, la neve a Livorno, è un avvenimento, un augurio che non mi aspettavo, un segno di purezza e di speranza. La guardo e penso a lei, sempre a lei, come se al mondo esistesse solo lei. E fino a che non tornerà guarderò la neve con un sorriso, e se la neve domani si scioglierà cercherò di immaginarla, e sorriderò di nuovo, nei miei pensieri, fino al momento in cui mi abbraccerà e mi dira che mi vuole bene tanto quanto gliene voglio io. Buon Natale a te, a Shaun, ai miei che non ci sono più e che mi mancano, a chi mi ha amato e chi mi ama ancora, Buon Natale ai miei amici, ai nemici, a chi mi odia e chi mi ripudia. Buon Natale a chi dorme sotto a un portico, a chi chiede l’elemosina, ai ragazzi di colore che vendono accendini, ai poveri, a chi adesso si trova su un barcone per raggiungere un mondo migliore. Buon Natale anche a me.

 

 

La neve a Livorno…ultima modifica: 2010-12-18T20:19:11+01:00da
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