Livorno e la sua coerenza

D’accordo, il voto è libero e ognuno ha il diritto di scegliere chi vuole. Però questa volta molte persone si sono lasciate condizionare un po’ troppo dalla campagna elettorale della Lega o addirittura, da alcune parti, dall’estrema destra. Leggo il giornale stamani, e vedo che la Toscana rimane un baluardo della sinistra, e che Livorno è l’unica città ad aver subito in minimo della pressione del Pdl o di altri partiti all’opposizione. E ne sono orgoglioso, perché sono toscano, e livornese. C’è da dire che i livornesi, agli occhi di tutti, sono caciaroni, urloni, sempre sopra le righe, sarcastici, confusionari… ma gli va dato il merito che non cambiano idea troppo facilmente. Il sindaco Cosimi ha stracciato la concorrenza, e il Pd rimane ben saldo al suo posto. Questo per dire che non si può cambiare bandiera troppo facilmente, che se uno è di sinistra deve avere fiducia nel suo partito, criticarlo, sì, è doveroso, ma anche spingerlo ad essere sempre politicamente corretto e onesto, costruttivo e mai demagogico. La Lega sta facendo passi da gigante, ed è stata capace di conquistare “i territori”, andando sul campo a dire che “abbiamo bisogno di un Paese più sicuro e che non vuole l’immigrazione senza argini”. Ecco, quello della sicurezza e dell’immigrazione è un punto focale, e la Lega ha puntato su questo. E gli elettori indecisi, convinti che avremo un’Italia più sicura ha dato il suo voto a Bossi & C. E poi la percentuale dei votanti è stata pessima, ai minimi storici. Non va bene. Perché tu che non hai votato hai lasciato a me la responsabilità di decidere anche per te. Stanco? Qualunquista? Non va bene. Il voto, come si dice, è un diritto, ma anche un dovere, e allora poi non vi venite a lamentare se chi ci comanda non fa le cose per bene: voi avreste potuto ribaltare la situazione non l’avete fatto. Livorno, con tutti i suoi difetti, è coerente, e sono convinto che lo rimarrà molto a lungo.

Livorno e la sua coerenzaultima modifica: 2009-06-09T13:19:37+02:00da sergio0591
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Commenti

Livorno e la sua coerenza — 18 commenti

  1. Ciao Sergio, interessante e ben scritto come sempre il tuo post, non entro nel merito perché odio la politica con tutte le mie forze, ma approvo e condivido l’incitamento ad andare a votare… è un diritto-dovere di ognuno di noi.
    Peccato non esercitarlo, e poi magari lamentarsi di come vanno le cose!
    Ti abbraccio, un saluto a presto dalla tua amica beppa.

  2. Sei arrabbiato?
    Non sai che il mondo è fatto di bandieruole… ma si che lo sai…
    Passa da me… un bacio
    Titti

  3. Ciao Sergio, io non penso che la coerenza sia un fatto “regionale” e neppure che sia sempre bella : ma come si fa a stare sempre da una parte (appunto coerenti) quando si vedono troppi orrori??? Forse preferisco che si cerchi di cambiare la fiducia che si da a una persona o partito, quando tutto poi viene disatteso.

    Buona domenica 🙂

  4. C’è così poca coerenza nella politica… per fortuna Livorno e la Toscana sono coerenti…
    Un caro saluto…
    Fly

  5. Ciao Sergio! Piacere di fare la tua conoscenza. Ho letto il tuo post e non posso che essere d’accordo con te. Io sono di Reggio Emilia e in fatto di “Sinistra” come tu ben saprai, nessuno ha nulla da insegnarci. Sono felice che anche da noi il PDL non abbia avuto quel successo che si aspettava. La lega e IDV sono gli unici che hanno avuto un avanzamento significativo. Comunque nonostante gli attacchi, l’inserimento di cavalli di troia nelle liste, la sinistra tiene. Sarà una sinistra instabile, ammaccata, indebolita ma da noi, come da voi non permette alla destra di vincere. Sono sempre del parere che la sinistra ha bisogno di svecchiarsi. Abbiamo bisogno di giovani combattivi con idee solide. Abbiamo bisogno di gente incazzata che sappia far fruttare positivamente la propria incazzatura. Io amo il mio paese forse più di quanto riesco a dimostrare ma quando vedo e sento certe cose che arrivano dall’altra parte della barricata, stento a credere che questa sia la realtà che ci circonda. Spero sempre di svegliarmi e tirare un sospiro di sollievo. Mi fanno incazzare da morire quelli che continuano a sentenziare che questa è l’italia che ci meritiamo. Se la meriteranno loro, non io. Io non ho mica ammazzato nessuno per subire tutto questo.

  6. Si dovrebbero votare le persone per i programmi, perchè hanno lavorato bene per il paese e non a prescindere. Un strigliata ogni tanto fa bene perchè non si addormentino perchè abbiano uno sprone in più.

  7. Bella domanda, Annarita! Se si tratta di eleggere un sindaco, ti posso dire che almeno qui a Livorno chi raggiunge un certo alto numero di voti è difficile che sia un disonesto e stupido, quindi, se si dovesse andare al ballottaggio andrei sul sicuro. Più difficile (o forse no) la situazione per votare il partito e il presidente del consiglio che devono governarci. Prendi Berlusconi: non è forse un disonesto per tutte le volte che è stato indagato? Tu dirai… fino a che una persona non viene condannata, per la legge è innocente. ma lui stai tranquilla che non lo condanneranno mai! Eppure, nonostante tutti sappiano chi è, il 51 % della gente lo vota. Mah! Questa sì che è incoerenza.

  8. tu hai ragione, ma il problema è che non sempre si può scegliere!
    Esempio: il candidato sindaco della sinistra è un disonesto o una persona stupida, quello della destra è una brava persona. Chi voti? Per ogni partito il candidato è solo uno!

  9. Ciao Sergio,
    ti ringrazio per il tempo che hai dedicato a visitare le mie pagine (ancora veramente molto poche), e ti ringrazio per il commento lasciatomi.
    Accetto e condivido pienamente le tue parole, e hai perfettamente centrato il problema, ossia la mancanza di coraggio e lo sconforto dopo qualche pagina scritta.
    Ad onor del vero, io non ho scritto nulla di ciò che hai letto, poichè a fondo post ci sono i link del sito dalla quale ho reperito i testi.
    E scandagliando la mia psiche oserei dire che ciò che sto inserendo nel blog è più che altro per me!
    Sono certo che a brevissimo inizierò nuovamente a l’esperimento del riversare idee su carta… poi ti chiederò che ne pensi… 😉
    Ciao e grazie ancora

    P.S. Non sono proprio giovanissimo!!! 32 years old.

  10. Sono contenta di come sono andate le cose… avevo una fifa folle che per stanchezza anche i livornesi si bevessero il cervello…
    il mio assenso alla sinistra e’ un voto nel rispetto della liberta’ e dell’uguaglianza, spero che chi lo ha preso ne faccia buon uso e…
    sono orgogliosa della nostra coerenza!

  11. No, cara Annarita, se un politico, Mario, è disonesto e è della sinistra, lo cancello dalla mia mente e voto Giuseppe, ma sempre di sinistra.

  12. non sono totalmente d’accordo: è vero che non si può passare dalla destra alla sinistra e viceversa e che il trasformismo è una cosa odiosa (vedi capezzone!), ma a livello locale io scelgo la persona. e se il candidato del mio partito è disonesto o sciocco io preferisco votare un altro che stimo,anche se politicamente siamo lontani!
    ciao

  13. Be’… la città che ha dato i natali a Piero Ciampi non poteva cadere nelle mani della destra, ecchecca§§o! Va bene che oggi come oggi non ci si capisce più niente, ma qualche punto saldo dobbiamo pure averlo, nella vita! 😉

  14. mmh io sono delusa e spaventata! io vivo al nord, e la lega veramente dilaga, e le persone che seguono la lega sono per la stragrande maggioranza pecoroni imbecilli che non sanno con chi prendersela…assignur…all’inizio c’erano i meridionali, poi gli extracomunitari, poi gli immigrati…e poi? quelli con i capelli rossi, forse? o gli albini? ah….io non so…complimenti per la coerenza, quì manco quella…buona giornata!

  15. Eh sì ,soffia il vento del nord con una politica attenta agli interessi locali e piuttosto miope. Non so dove andremo,non provo nemmeno ad immaginarlo. Mi sembra si avvicini una di quelle ere preistoriche con eventi poco rassicuranti.Un saluto serale. Corinina

  16. Anche Genova , che non votava per il comune , ha votato a sinistra per le europee ed è persino riuscita a mandre in Europa una rappresentante . Anch’ io , come te , penso malissimo degli astensionisti , crumiri del voto , direi . Ma la mia ” paura ” è la Lega , che terrà più che mai sotto ricatto Berlusconi , ora . Buon pomeriggio ! wally