Un’ultima cosa su Eluana…

Sì, un’ultima cosa su di lei, poi il silenzio sarà il miglior modo per lasciarla in pace. E il silenzio, in questo caso, non vuol dire dimenticarsene, anzi. Sono dalla parte del Presidente della Repubblica e non dalla parte del Presidente del Consiglio, ma ho avuto molti dubbi per come le cose sono andate. L’idea ipocrita per esempio di lasciar morire Eluana non è del tutto chiara: staccare i tubi, non alimentarla più. Questo significa che io non provoco la morte iniettandoti nelle vene del cianuro per farti soffrire di meno, bensì “ti lascio andare” da sola. Mi viene in mente quando negli Stati Uniti, dove in alcuni Stati, per eseguire una condanna a morte, venivenao scelti degli uomini armati di fucile. Cinque o sei, mi pare, proiettile in canna, ma… uno di quei proiettili era a salve. Come a dire… io sparo, ma posso anche non aver ucciso, visto che ho una probabilità su sei di aver avuto in canna un proiettile a salve. Un modo ipocrita per lavarsi la coscienza. Ecco, con Eluana hanno fatto la stessa cosa, e forse l’hanno fatta soffrire di più (nel caso abbia sentito qualcosa), facendola agonizzare. Ipocriti, tutti. O si ha il coraggio delle proprie azioni, altrimenti è meglio non farne di niente. Le scelte drastiche non possono essere fatte a metà. Un’ultima cosa davvero: non giudico il padre di Eluana, la sua sofferenza è troppo personale e indecifrabile per poter esprimere un qualsiasi giudizio; il suo amore per la figlia gli ha fatto scegliere una via che può essere più o meno condivisibile, ma un appunto glielo devo fare: hai fatto male a scrivere quel libro, anche se hai raccontato le tue sofferenze; questo era davvero il momento in cui dovevi calarti nel silenzio e pregare (se credi) affinché tua figlia ora stia meglio di prima.

Un’ultima cosa su Eluana…ultima modifica: 2009-02-11T17:18:30+01:00da sergio0591
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Commenti

Un’ultima cosa su Eluana… — 21 commenti

  1. una danza di baci

    sui nostri corpi

    delinea in filigrana

    travolgenti spartiti

    di passione…

    che questo giorno romantico

    celebri la ferialità dell’Amore.

  2. Tutta questa storia è un’offesa per tutti. Uno spettacolo come un’altro. Doveva essere un focalizzare un problema che hanno centinaia di famiglie e si è trasformato in semplice interesse giornalistico per fare odience, si paragonano gli ascolti con il grande fratello. Io non ho più niente da dire……..
    Ciao

  3. beh sio si potrebbe fare per alcune cose partiamo dal fatto che i principi nella loro stragrande maggioeranza sono da tenere nel modo pià assoluto, è la seconda parte quella da rivedere, ciò vuol dore che che non tutto quello che c’è nella seconda parte può esser emesso a referendum, questioni di ordinamento giudiziario non possono essere sottopste a referndum, lo stesso per questuoni fiscali o di difesa del territorio, insomma anche il volere popolare deve avere i suoi limiti sei d’accordo in questo?

  4. Mi dai l’occasione di cambiare registro. Oggi con la festività di S. Valentino ,parliamo solo di amore e di concordia. Baci! Corinina

  5. Mi dai l’occasione di cambiare registro. Oggi con la festività di S. Valentino ,parliamo solo di amore e di concordia. Baci! Corinina

  6. anche secondo me non era il modo migliore di lasciar morire in un modo che ha del crudele…
    morire di sete deve essere atroce anche per chi è nello stato di Eluana, e questo avranno visto quelli che l’hanno accompagnata le ultime ore.

  7. Mi sembra il minimo che il padre di Eluana devolva i proventi del libro a qualche associazione. Da dire però una cosa: quanto è costato alla famiglia di Eluana tenerla in vita per diciassette anni? Ci sono dei genitori che non ce la farebbero mai a sopportare tutte quelle spese mediche solo con il loro lavoro. Non conosco la situazione economica di questa famiglia, e quindi non giudico. Ma certo se quel libro dovesse portare indietro dei soldi spesi per le cure mediche, dovremmo chiederci: è giusto che l’abbia scritto? E che lo abbia detto proprio ora che Eluana è morta? E’ dura giudicare, molto dura. Sicuramente è il “momento migliore” per “promuovere” il libro. I miei libri si vendono a fatica, ma meglio così.

  8. Marialaura, davvero sei indignata per il libro?
    Non ci vedo niente di male, lo sento come un gesto di condivisione…
    il dolore del padre è grande…ma non è un incidente stradale, la morte della figlia lo accompagnava da 17 anni,
    lo vedo come uno sfogo di una persona, che portava un grande macigno dentro di se, da doverlo esternare al mondo intero,
    un dono…figurati…
    certamente il ricavato dovrà essere donato… altrimenti sarà l’ennesima cenciata per chi crede… nell’amore.
    Ciao.

    Saluto a Sergio.

  9. Eccomi di nuovo… ho letto attentamente le tue parole Sergio e mi sento di darti ragione. Credo che la discussione – giusta o meno – non sia sulla decisione di far morire Eluana (ognuno la penso a modo proprio) , ma sul COME sia stato fatto. Toglierle così alimentazione e idratazione come se fosse una cosa che altri possono decidere per te… sì, si diceva che non avrebbe sofferto e allora perchè le si iniettavano antidolorifici? Non si discute sulla decisone del padre di non averla tenuta in casa questi 17 anni né su quella di averla fatta morire, forse come dicono tutti era già morta, io non mi posso permettere di dire niente. Ma il libro… quello no. Io scrivo (quasi) di professione, esterno le mie emozioni con la penna e proprio per questo mi sento di dire no. Un dolore così grande si porta dentro, nel silenzio e nel rispetto di quella figlia morta troppo giovane. Ognuno fa ciò che crede migliore per lui… nella vita non si può dire la parola “mai”, però credo che non avrei avuto neanche la testa per pensare a scivere un libro… il mio cuore non avrebbe più voglia nemmeno di battere…

  10. Questa notte non ho potuto riposare dopo la puntata di Santoro sul calvario di questa giovane. Particolari da brivido .Non so se l’hai seguito. E ci sono 1500 persone così ridotte ! Ma s’è creata una galleria degli orrori? Ciao. Corinina

  11. E’ una vicenda tanto triste ed intima… che strumentalizzarla è stato un vero scempio… provo disgusto… in ogni dire…. perchè proprio perchè nessuno può sapere il fine ultimo ed il bene di ogni singola vita umana….
    Spero il silenzio e sentito cordoglio…
    Un caro saluto…
    Fly

  12. Ciao Sergio e buona serata a te. E’ vero, la commozione per questa tragedia è stata enorme e rimarrà sempre un dubbio, alla fine. Eppure, ho cercato di spogliarmi da quell’angoscia che opprime quando sei al cospetto di un mistero come la morte, per capire quell’uomo, padre, e quello che ha fatto. Forse ci sono riuscito (infatti non lo condanno) e aspetto il suo “libro” per capire molto più intimamente, la tragedia che ha vissuto.

  13. E’ vero, sarebbe stato giusto che Eluana andasse via in silenzio, lo sciacallaggio che c’e’ stato intorno a questa tragedia e’ stato orripilante, immondo…
    Io non riesco a trovare un solo appunto da fare ai suoi genitori…solo loro sanno…
    il libro è stato scritto per condividere il dolore, molto probabilmente quest’uomo ha sentito la necessità di fare una terapia su di se, sfogando con la scrittura…
    chi meglio di te, lo può capire…
    certamente una parte di amarezza, rimarrà in tutti noi per questa vicenda…
    troppo e troppi hanno parlato, defecato…
    resteremo con i dubbi e l’impotenza della morte, la vita, il bene, il male.
    Quest’uomo ha diritto al rispetto.
    ciao

  14. Ciao sergio,

    volevo ringraziarti per i commenti che lasci sul mio blog, che sono sempre molto interessanti e mai banali…

    da quanto si legge sei uno scrittore eh.. che dire, condividiamo una grande passione, scrivere è il sogno della mia vita! Solo che senza pormi il problema del avere o non avere talento, sono troppo discontinua per poter riuscire un giorno a coronare il sogno..!! 🙂