Sergio Consani

Perché noi bloggers?

 

Sì, perché i blog? Perché scriviamo post e aspettiamo risposte dai bloggers che gravitano attorno a noi? Me lo chiedo perché le ragioni possono essere tante, ma ancora non ho scoperto quale sia la principale. Da qualche anno si comunica in modo diverso, e forse io ancora non sono entrato completamente in questo modo moderno di dirci le cose, di esternare sofferenze e gioie. Mi piace il contatto fisico, le espressioni dei visi e i diversi toni della voce, preferisco di gran lunga vedere e toccare e odorare piuttosto che comunicare virtualmente; in ogni caso neanche il mondo dei bloggers mi dispiace. E cosa mi spinge a scrivere post? Solitudine? Voglia di conoscere altra gente? Piacere virtuale? Forse un po’ di tutto questo. Ma non ne sono sicuro. Eppure vedo solo i nomi o nick names che si affacciano sul fondo dei commenti, qualche volta scopro le vere facce nelle foto di chi si è costruito un blog, altre volte ancora rimango con un’immagine in testa che mi sono “fotografato” con la fantasia e invece magari quella persona è del tutto diversa. Ma non importa. Devo essere sincero: avevo aperto questo blog perché, in quanto scrittore, pensavo di fare un po’ di pubblicità ai miei libri. Poi, man mano, mi sono accorto che il mio blog era diventato un mezzo per avere anche amici; virtuali, sì, ma comunque in qualche modo amici. Potrei dire… ma perché ti fai questa domanda? Se comunque hai scoperto che avere anche “amici virtuali” ti piace, perché vuoi sapere perché ti piace? Perché sono curioso. Perché i cerchi della vita che s’intrecciano tra loro hanno una ragione di esistere e di intrecciarsi, e io voglio sapere perché. E questi cerchi della vita, l’albero della vita in realtà, che io stesso ho dipinto a olio, ve li mostro, così che possiate osservarli e avere una risposta. Casomai qualcuno voglia avere una risposta.

Perché noi bloggers?ultima modifica: 2008-11-15T11:52:00+01:00da
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