Sotto i riflettori…

Ieri pomeriggio è stato presentato il romanzo di Mariagiovanna Luini, “Una storia ai delfini”, alle sede dell’SVS in Via delle Corallaie. Il tutto organizzato dall’eclettica Sandra Mazzinghi, volontaria dell’SVS, scrittrice e impiegata comunale, di cui possiamo trovare anche un suo articolo sul Corriere di Livorno di oggi. Come al solito la gente non era numerosa, ma, considerando quanto la cultura ormai si possa considerare quasi un fardello sostenuto da pochi, ci si può ritenere soddisfatti. Sotto i riflettori c’era Mariagiovanna; una donna semplice, diretta, spontanea, intelligente e soprattutto sensibile. A sostenerla c’era Marialaura Rossiello, giornalista, e Odette Volpi, presidente dell’SVS. La sera ci siamo organizzati per una pizza, a dimostrazione che anche gli incontri culturali possono poi sfociare in piacevoli riunioni mangerecce, con scambi di opinioni, risate e progetti. Poi Gianpaolo, noto blogger che frequenta anche il mio blog, è venuto a Livorno e ci siamo conosciuti. E’ stata una sorpresa piacevole, e inviterei, per la prossima pizzata, anche altri bloggers. Gianpaolo stesso vi dirà se è stato bene in mezzo a noi. C’erano Piergino, sua moglie e un’amica, Claudia e Doody, Sandra e suo figlio Jacopo, Lisa, Stefania e Graziano, Mariagiovanna e Marialaura. Si sono poi accodati Sergio e Mariarosaria, Tanti miei allievi. Ma non solo allievi: ormai sono tutti amici. Non sapete che cosa vi siete persi.

Sotto i riflettori…ultima modifica: 2008-03-30T12:21:47+02:00da sergio0591
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Commenti

Sotto i riflettori… — 48 commenti

  1. Cara amica Claudia, il maestro è un po’ strano in effetti… A noi due soprattutto del vecchio corso ci ha preso in giro, bonariamente, si fanno ripetizioni di parole nelle frasi, puntini di sospensione…………………………. sono solo tre! senno’ si scrive attaccato, ogni tanto, sì, ci diceva che avevamo buttato giù una bell’idea… e poi a te fa questa megalode (ci mancava ci mettesse la tua foto!) in pubblico e con me ha iniziato a scrivere un libro e tu sai già un po’ la trama…
    Dimmi se non è strano il maestro!
    Ciao grande amica dagli occhioni scuri! Sandra

  2. Caro maestro, sono molto onorata del suo intervento e di cosi’ tanta lode, per me e’ un vero piacere e vorrei ringraziarla, tanto ormai ci stiamo dando del lei,. . .sto scherzando!
    Sono felice e oggi lo dico ad alta voce di questo insieme, che da forza e speranza ad ognuno di noi, per proseguire la strada che ci siamo ardentemente prefissi.
    Grazie di cuore
    CLAUDIA

  3. Volevo fare i complimenti a Claudia Mazzoni, la mia allieva, per la sua riuscita intervista che prima è stata pubblicata sul Corriere di Livorno ed ora la possiamo vedere sul sito http://www.manidistrega.it E’ un sito gestito da una mia amica (e non solo lei) giornalista, Antonella De Vito, simpatica, estroversa e davvero in gamba. Se andate a curiosare e volete leggere l’intervista di CLaudia, cliccate su “parliamo di…”: è lì che la troverete. Brava Claudia, il tuo libro di poesie merita la giusta pubblicità.

  4. Eh… cara India… scappare non serve a niente, lo sappiamo benissimo. Affrontiamo tutto ciò che ci angoscia, che ci delude, che ci fa soffrire: è l’unico modo per uscirne vivi, o almeno per morire bene, un giorno, lontano, il più lontano possibile.

  5. Dunque, rispondiamo a Marialaura. Nell’ultima lezione abbiamo parlato di come dobbiamo caratterizzare il personaggio principale di una storia. E quello che dovrai fare tu (e quelli che sono mancati) è creare un personaggio, dargli uno spessore caratteriale, renderlo “vivo” e pronto a farlo entrare nella storia da scrivere. Non devi tener conto né di un’eventuale idea né niente: devi creare solo un personaggio, cattivo o buono che sia, attorno al quale poi, eventualmente, imbastire una trama. Un saluto a tutti.

  6. Ho avuto il tempo di leggere solo questi ultimi post e devo dire che mi dispiace tanto essere così lontana…a presto.Paola.

  7. GRAZIE SERGIO..DI CUORE!TENDENZIALMENTE TENDO A SCAPPARE..STAVOLTA STO’RIFLETTONDO UN’ATTIMO E PER ME GIA’E’TANTO!BUONA SERATA!

  8. Scusate… mi intrometto con un discorso che non c’entra con l’argomento trattato… cosa avete fatto nella scorsa lezione? Sergio, hai dato nuovi compiti? Scusate, ma dovevo saperlo…
    Buona serata…

  9. Grazie Stefania, se vuoi c’è un mio racconto sul blog di declinatoalfemminile, dimmi se ti piace.
    A presto! Sandra

  10. Sono grata a chi fa lo scrittore, il poeta, il musicista, il pittore, lo scultore, l’attore…sono le persone che colorano la mia vita.
    Il mio appagamento spirituale dipende da loro…il minimo che posso fare è esternare senza pudori i miei sentimenti…anche se è una goccia nell’oceano…
    Sandra ho letto l’intervista di Claudia…complimenti!
    Delicata, toccante, insomma è arrivata. Grazie ve lo posso dire? Io ve lo dico…ciao un abbraccio. ciao maestro, sto facendo la “lezione”…il personaggio…dubbio…mi devo attenere alla descrizione fredda, o lo posso mettere in un contesto a mò di racconto? ciao buona domenica

  11. Intanto un saluto a tutti, poi voglio dire due parole a Jasmine. La morte… parola che mette disagio, terrore, diffidenza… è una parola intrisa di mistero, di buio, di niente. Ho perso entrambi i miei genitori e so cosa vuol dire soffrire per la perdita di una persona cara. Non c’è niente che possa dire a proposito: ognuno vive “la morte” come le sue emozioni si presentano in quel momento. Bisognerebbe solo pensare che la vita è solo un segmento di una linea retta, una retta che assomiglia molto all’infinito, all’immortalità dell’anima. Siamo troppo abituati a questo corpo che non è altro che una macchina destinata a consumarsi in un tempo troppo breve. Lasciamo perdere la religione, Dio, e tutto ciò che può essere attinente ad un pensiero mistico e salvifico per l’essere umano costretto a vivere su questa terra: pensiamo all’anima, al motore indistruttibile che non può andarsene così, senza modificarsi in qualcosa di molto più importante. E eterno.

  12. Io avevo un valido motivo per non esserci, ero assente giustificata, ma la prossima volta ci sarò…sempre che mi vogliate tra voi …e sempre che il mio cavaliere sia di parola…!
    Un bacio caro Sergio, buonanotte

  13. concordo con quanto scrivi marialaura.io pero’ho paura pure per me stessa paura di aver paura in quel momento di capire che sto’lasciando persone importanti che adoro.pure ora che scrivo devo distogliere l’attenzione perche’mi pietrifico…grazie di aver lasciato il tuo pensiero a riguardo!

  14. Ciao padrone di casa e ciao a tutti gli altri amici!
    Mi ha colpito molto quello che hai detto India… anch’io la penso esattamente come te. Odio andare in chiesa soltanto i giorni di “festa” e portare i fiori ai defunti solo il giorno a loro dedicato nel calendario! Avendo già perso persone a me carissime posso dire che la morte mi terrorizza, ma non la mia (anche se qualche timore ce l’ho), ma quella di chi amo e che trovo ogni giorno al mio fianco. Non penso che in questo caso avere fede in Dio (io ne ho molta!) cambi qualcosa, nel senso che ti potrà dare maggiore forza, ma il dolore non può toglierlo. Forse sbaglio, ma la penso così.

  15. QUESTO PERDIRTI CHE DOVREI VIVERE LA MORTE COME UNA RINASCITA..INVECE LA TEMO E NE HO IL TERRORE E NON OSO PENSARE AL GIORNO CHE UN MIO GENITORE……NE MORIREI DI DOLORE!UN TUO PENSIERO MI FAREBBE PIACERE SU TUTTO QUESTO.GRAZIE JASMINE.

  16. SERGIO CIAO,IO SONO CREDENTE MA NON BIGOTTA,NON VADO IN CHIESA PER IL NATALE LA PASQUA MA IN GIORNI ANONIMI NON PORTO FIORI AI MIEI DEFUNTI PER IL GIORNO DEI MORTI MA IN GIORNI NORMALI

  17. Ciao caro Sergio, ora sarai al corso con i tuoi “allievi” e ammetto che mi piacerebbe essere li con Voi.

    Lascio sul tuo blog un saluto a tutti Voi.

    Con simpatia, Gianpaolo

  18. Cito solo una frase tratta dal dizionario di Voltaire. Prendetela come esempio, sia che crediate in Dio o no.
    “Se tutto non fosse necessario, se ne dovrebbe dedurre che Dio ha fatto cose inutili.”
    Ecco, forse non lo sappiamo, ma affinché il nostro spirito dopo si evolva abbiamo bisogno di soffrire, di combattere. Arrenderci mai, capire però le cose contro le quali è inutile sfoderare la spada ci fa bene E contro il dolore è vero, non puoi combattere, puoi solo cercare di capirlo pur non accettandolo. Contro la morte poi la nostra visione è totalmente distorta: la vediamo solo come una tetra figura nera con la falce, piuttosto che come una rinascita.

  19. Ho letto il libro di giovanna luini, un viaggio nel dolore al femminile.
    Non è facile esprimersi sul dolore senza dire cose scontate.
    Ci sono donne “sorelle” accomunate dai dolori della vita con una forza che le contraddistingue perchè ogno volta si sono rialzate con una tenacia che solo loro conoscono. Ci sono donne che non hanno avuto grandi dolori, ma percepiscono il dolore altrui e, non è dettoche soffronomeno o non sanno amare.
    é vero: “è inutile combattere il dolore” ne usciremmo sconfitti, solo pieni di rabbia e poco generosi con chi ci circonda.
    C’è il dolore, la paura del dolore…la paura della fine.
    Tante persone lasci sul tuo cammino, forse perchè anche te stai invecchiando, ti guardi allo specchio e ti coferma che sei passato alla stagione successiva.
    Ti chiedi: perchè loro?perchè io sono stata risparmiata? ti senti quasi in colpa perchè era un loro diritto vivere, ti senti nell’animo come un sopravvissuto dell’olocausto.
    Ma ce la devi mettere tutta per ritornare a galla…in fondo quando nasci lo sai che non è per sempre…
    Devi uscire dallo stallo della morte e riappropiarti dell’ incoscienza del “saper vivere”.
    Per chi lo devi fare?
    Per chi sta nascendo, per chi sta crescendo, hai il dovere di infondere la gioia di vivere, di allontanare questo terribile pensiero che ti accompagna.
    P.S. scusami Sergio, forse non è troppo allegro quello che ho scritto… ciao

  20. Gran piacere trovarti. Non scrivo solo poesia, ma trovo che quella poetica, sia una dimensione comunicativa ad alto volume d’informazione emotiva.
    Quando l’informazione sensibile mi oltrepassa allora trovo la strada del verso.
    Ciao Cristiana

  21. Se sei riuscito a far diventare amici gli allievi, non posso che presupporre che tu sia una persona eccezionale.
    A presto, Giorgio.

  22. Grazie Claudia… i complimenti mi mettono sempre in un imbarazzo pazzesco. Apprezzo di cuore le tue parole (come quelle di Sandra e degli altri amici di blog e scrittura) perché sento essere sincere. Lo ripeto fino alla noia, ma sono davvero felice di aver conosciuto persone come voi, in particolare, in questo periodo della vita!
    Un bacio…

  23. ciao a tutti, sono claudia, scusate il silenzio, ma credete non vi ho mai perso di vista! volevo anch’ io dare il mio contributo per questa bella discussione, per quanto riguarda la presentazione di sabato. Vorrei dire a Sandra grazie per essere ogni volta una bellissima scoperta, adoro persone che hanno una cosi’ grande passione, e a pelle ne senti le vibrazioni, grazie perche’ pensavo si fossero tutte dileguate. Per quanto riguarda marialaura, credo proprio che da ora in avanti dovrai abituarti ai complimenti, penso tu abbia scelto veramente bene, quello che piu’ ti si addice. Ecco una giornata molto piacevole, direi piena di forti emozioni, anche il modo come l’ abbiamo conclusa, e poi cosa dire di Maria giovanna luini, io lanciandomi sull’ istinto dico che e’ una donna piena di promesse, che chiaramente e’ riuscita a mantenersi, con grande tenacia, e che nonostante la vita come in realta’ la sta vivendo lei,ha sempre uno spiraglio di luce e di speranza, grazie per questa inaspettata conoscenza.

  24. Ciao Sergio, orgoglioso di esserci. Che bello, che blog entusiasmante e pieno di vita, è meravoglioso, tutti voi che condividete lo stesso interesse è fantastico. Spero di poter entrare a far parte del vostro “mondo” anche se giovane e alla prima pubblicazione. un bacio grande e rinnovo il mio entusiasmo! bacio

  25. Buona sera Sergio, sto approfondendo la tua conoscenza attraverso il blog, e’ sempre piacevole oltre che interessante entrare in contatto con chi si occupa di arte e cultura sana in una societa’ dove tutto e’ tendente al tresh
    A presto

  26. Ormai vige la cultura con la q, spero nella diffusione di realtà come la vostra,al diavolo la televisione e la programmazione decerebrata presente.

    La risposta al tuo commento sulla strage delle foche in Canada e Norvegia.

    Non esiste rispetto per i diritti umani in gran parte del pianeta, figuriamoci gli animali, contrastare tutto ciò è difficilissimo, ma la diffusione degli orrori e le proteste possono aiutare.

    Grazie Sergio per la sensibilità.

    Ivo

  27. Consiglierei chi ha visto rispondere da pony “e dici bene caro Sergio”, di andare sul blog suo per vedere di cosa parlavamo, altrimenti queste nostre risposte non hanno senso. Giusto pony?
    Grazie, Barbara, grazie India.

  28. SE I GIOVANI SI INTERESSASSERO DI PIU’ A QUESTE COSE ANZI CHE’SFINIRSI DI NULLA SAREBBE UN’ALTRO MONDO.PER FORTUNA ANCORA CI SONO PERSONE COME TE!SPERO CHE ALLA PROSSIMA OCCASIONE POSSA ESSERCI!UN SALUTO!

  29. Concordo pienamente con ciò che tutti avete detto. Ieri è stata una giornata davvero piacevole e interessante! Conoscere una donna come MariaGiovanna mi ha arricchito molto (e lo dico sul serio perché l’ipocrisia è una cosa che odio!). Poi… stare vicino a due donne come lei e Odette Volpi è stata un’emozione!
    Grazie Sandra per avermi voluto al tavolo in prima linea e anche della tua preziosissima amicizia. Sei meravigliosa, davvero! Poi grazie anche a te Stefania per le tue parole… mi metti in imbarazzo… non sono abituata a tanti complimenti!
    Sto per scrivere le mie sensazioni di ieri sul mio blog… se volete passare siete i benvenuti!
    Una abbraccio a tutti…

  30. Ringrazio tutti delle manifestazioni di simpatia che mi sono state rivolte, simpatia che è completamente ricambiata.

    Concordo pienamente con quanto manifestato sia da Sandra che da Stefania.

    Un abbraccio a tutti Voi

    GIANPAOLO

  31. Ciao a tutti! Grazie per i complimenti, organizzare la presentazione del romanzo di MariaGiovanna mi ha dato delle emozioni stupende. L’ho conosciuta tramite il suo blog, siamo diventate amiche e ieri appena l’ho vista ho dovuto toccarle le mani per ricevere un po’ della sua forza! E’ una donna stupenda.
    E le altre donne stupende erano al suo fianco sulle sedie color corallo: Odette Volpi e la giovane Marialaura.
    E poi adoro lavorare per la Società Volontaria di Soccorso che ho nel cuore da una vita (cuore… cuore… cuore!). Seguiranno altre presentazioni presso quella stupenda sala delle corallaie. Sono pronta a dare una mano agli scrittori e poeti che vogliono parlare delle loro opere… Marialaura Rossiello e Claudia Mazzoni sono già in lista. E mi sa che trascineremo anche il consorte di Stefania… un artista molto particolare…
    Grazie Stefania, sei gentilissima per ciò che hai scritto di me e dimmi se ti è piaciuto “Una storia ai delfini”. Posto più adatto per leggerlo non c’è: il mare. Se pensi nel romanzo ci sono poche cose: appunto il mare, una barca, e nessuno contatto col mondo esterno!
    Sandra

  32. Sono contenta per la giornata e la serata di ieri, tutti voi mi lasciate sempre qualcosa di prezioso!
    Premetto chr non è una dichiarazione “d’amore”… Giampaolo, sei stato una rivelazione…sei simpaticissimo la tua compagnia è stata piacevolissima, volevo dare un bacio a Marialaura, i complimenti l’ho fatti di persona…lo sai che sei una ragazza proprio in gamba? Sandra pure…dietro la tua riservatezza c’è un mondo! Ho iniziato il libro di Maria Giovanna…oggi davanti al mare…ciao un abbraccio stefania

  33. Mi appello al V emendamento: ogni cosa che dico può essere utilizzato contro di me …

    M…A. sono certo che l’interessata lo sa …

    GIANPAOLO

  34. Eccolo qui il primo commento. L’amico Gianpaolo. Ora però ci metti in curiosità: chi è che vorresti al tuo fianco? Occhio, eh… sennò volano i guanti di sfida…

  35. Sottoscrivo interamente quanto sopra, ed attendo con impazienza la prossima iniziativa.

    Spero che gli assenti, avessero un ottimo motivo per non essere stati dei nostri, in quanto sia il pomeriggio dedicato alla letteratura che la serata conviviale sono state ricche di soddisfazione

    … e c’è qualcuno che, nella prossima iniziativa, vorrei fosse al mio fianco, … sono convinto si troverebbe completamente a suo agio.

    Gianpaolo