Buon ferragosto Sergio!

Passo per un saluto veloce… peccato non essere potuta venire al concerto di venerdì… la prossima volta non mancherò! Un saluto anche a tutti i bloggers che conosco… a presto!

Sì, la musica fa parte di me, e anche se ora la maggior parte del tempo viene assorbita dalla scrittura, non posso negare a me stesso le emozioni che un palco ti può regalare. La gente, gli applausi, i sorrisi, il piede che batte a ritmo di musica, la soddisfazione che si legge sul viso di chi ascolta. Emozioni impagabili, perché quando crei quacosa e riesci a comunicarlo, per un artista non c’è niente di meglio. Ringrazio di cuore i miei musicisti e il pubblico che è vero, era numeroso.

Eh… cara Stefania, la stupidità non ha mai fine. Hai ragione: se non ci fosse stato Virzì, probabilmente non sarebbe successo niente. Sai, la voglia di mettersi in mostra spesso supera i limiti della decenza.

effetto venezia…
una delle manifestazioni piu’ belle che io conosca!
musica di ogni genere, cultura, poesia, letteratura, pittura…a me sembra di essere alice nel paese delle meraviglie!
ma la gente “ignorante come capre” non evita di polemizzare…di creare scompiglio

l’altra sera ho assistito a l’esibizione di “io daun tu claun” con bobo rondelli…
spettacolo interessante, dove Lamberto giannini e’ il maestro di un nutrito gruppo di ragazzi disabili, riesce a mettere in atto un gruppo di ragazzi che tira fuori le potenzialita’ nascoste in maniera dissacrante e provocatoria…e’ geniale, tanto da levarsi di cappello…
non e’ mancato l’imbecille di turno che ha asserito che lui strumentalizza i ragazzi…io sono demoralizzata di fronte a tutto questo…solo con tanto amore e senza secondi fini si puo’ costruire quello che ha messo in piedi lui…
ho il sospetto che se non ci fossero state le telecamere di virzi’ l’imbecille di turno sarebbe stato zitto…
mi chiedo, perche’ quando ci sono persone che smuovono le montagne, che si prodigano per un fine GRANDE dobbiamo demolire?
si parla di fede, di preghiera, di amore
questo e’ pregare, no battersi la mano sul petto davanti a un crocifisso!
comunque fino a domenica godiamoci la festa nel nostro bel salotto veneziano tra buona musica, il batterista un ci manca, la violinista nemmeno, il pittore pure, la poetessa e l’attore idem insomma ragazzi in bocca al lupo…continuate cosi’ e non demordete MAI!

carissimo Sergio, innanzitutto grazie della tua visita. Il buon cavallino pazzo è un amico di bevute virtuali e ti ha indirizzato da me. La cosa mi ha fatto molto piacere, ho visto che stavi cercando qualcuno tra i bloggers che poteva presenziare al tuo concerto di domani. Domani il sottoscritto lavora per l’ultimo giorno, poi mi dirigerò, a tarda sera, verso Baratti dove mi aspetta la mia figlia più grande con i nonni! Capisci che per me sarebbe molto difficile cambiare programma! Ho visto che scrivi libri. Anch’io, nel mio piccolo, ci sto provando, con soddisfazione solo personale (purtroppo!). Vorrei saperne di più, sul tuo mondo letterario. Come posso fare?
A presto!

Ciao, India… me la passo abbastanza bene, indaffarato con il gruppo con cui suono, il romanzo nuovo in attesa di giudizio da parte di qualche casa editrice, problemi con i figli, l’umidità pazzesca. Ma finché c’è la salute…

Sì, diciamo che Livorno non è proprio Venezia, ma quella zona somiglia molto alla città più romantica e particolare del mondo. Mi fa piacere che sei passata a trovarmi, Tala. Ricambierò.