Un calcio nel culo

 

 

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Si concretizza una volta ancora nella mia mente l’idea che una buona percentuale degli esseri umani è da buttare. Tanto per prendere ad esempio l’ultima, gli scandali nel calcio. Signori, Bettarini, Doni e compagnia bella sono (fino a prova contraria) indagati – e alcuni già arrestati – per aver manipolato le sorti di alcune partite. Calcio scommesse. Cioè soldi. Possibile che l’Uomo – un certo tipo di uomo – per il denaro si debba sempre macchiare di colpe? Perché non si accontentano di ciò che un lavoro normale e onesto potrebbe dargli? C’è chi spaccia, chi ruba, chi traffica armi, e poi, alla fine, ricco e contornato da ogni bendiddio, è rispettato e temuto. Il fatto è che che c’è gente che stima questi uomini perché in fondo “si sono fatti da soli”. Complimenti a chi li stima. Io, senza mai aver avuto la voglia di scendere a compromessi, vado in giro con un’auto vecchia di dieci anni, mi arrabatto per arrivare alla fine del mese, spero ancora che, scrivendo libri, qualcuno li compri, mentre altri, attratti dal denaro facile, ammazzerebbero la madre pur di avere il potere. Mi vanto di essere così, anche se spesso alcuni non capiscono. Figli compresi. Voglio morire dignitosamente, ho sempre detto a me stesso, e questo è un punto d’arrivo. Mi vanto di essere onesto. Non è poco oggigiorno. Un calcio nel culo ai calciatori e a tutti quelli che pensano che la vita sia solo un cospicuo conto in banca, un Suv e una maglietta firmata.

Un calcio nel culoultima modifica: 2011-06-02T21:20:41+02:00da sergio0591
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Commenti

Un calcio nel culo — 12 commenti

  1. Be’, a parte che definire i calciatori “lavoratori normali” fa un po’ ridere, con gli stipendi che prendono, almeno da professionisti! 😀

  2. Be’, a parte che definire i calciatori “lavoratori normali” fa un po’ ridere, con gli stipendi che prendono, almendo da professionisti! 😀

  3. Ti aiuto nella fatica di cominciare a dare i doverosi “calci nel culo”! Si, perchè la consapevolezza della propria verità umana impone una presa di distanza dalla spazzatura di questa nostra società dell’apparenza, del consumo, della prepotenza che il denaro facile e rubato conferisce e giustifica.
    Bravissimo Sergio!

  4. Scusa…ti ho inviato un commento doppio non perchè sono megalomane…ma perchè ho cliccato invia 2 volte…
    A proposito, mi sono cancellata da Fecebook. Non sono fatta per questi ritrovi virtuali. Mi fanno schifo anche quelli veri…:))))
    Però ho ancora il blog…quello sì!
    A presto
    Anna

  5. Sergio for president!!!!
    Abbi fede, Sergio…prima o poi il mondo darà un calcio nel culo a loro. Spero vivamente che le persone vere rialzino la testa e invece di guardare la televisione, la politica, i reality e tutta la varia merda in cui affoghiamo quotidianamente, metta su un bel cd di Chet Baker e legga un buon libro…perchè no, magari tuo. Oppure legga un bel classico e ascolti un cd dei Jazzin’ in Blue Jeans…
    Che dici ;)?
    L’amore arriva, Sergio. Magari tardi, ma arriva (mi riferisco a tua figlia). I soldi servono, per carità, eccome. Ma in fondo sono carta…l’amore è energia.
    Ad altissimi livelli, le lotte sono per l’energia (NWO docet…)
    Ma questo è un altro discorso.
    Un abbraccio carissimo
    Anna

  6. Sergio for president!!!!
    Abbi fede, Sergio…prima o poi il mondo darà un calcio nel culo a loro. Spero vivamente che le persone vere rialzino la testa e invece di guardare la televisione, la politica, i reality e tutta la varia merda in cui affoghiamo quotidianamente, metta su un bel cd di Chet Baker e legga un buon libro…perchè no, magari tuo. Oppure legga un bel classico e ascolti un cd dei Jazzin’ in Blue Jeans…
    Che dici ;)?
    L’amore arriva, Sergio. Magari tardi, ma arriva (mi riferisco a tua figlia). I soldi servono, per carità, eccome. Ma in fondo sono carta…l’amore è energia.
    Ad altissimi livelli, le lotte sono per l’energia (NWO docet…)
    Ma questo è un altro discorso.
    Un abbraccio carissimo
    Anna

  7. Solo uno?

    Sergio, non lo so se è il modello sbagliato, ma so che come te vivo una vita normale e dignitosa, non mi spiego la molla che spinge alla famelicità, mi auguro solo che la psicologia non tiri la coperta su questi intrallazzatori e la magistratura dia il massimo senza sconti.

  8. Non so quanti anni abbiano i tuoi figli, ma sono sicura che un giorno potranno comprendere le tue scelte e ti ammireranno per questo.
    Quanto a questi calciatori, più sono stati bravi ed osannati e più dovrebbero vergognarsi, perchè centinaia di giovani li hanno assunti a modello, hanno creduto in loro e alla fine di tutto non resta che lo squallore delle umane miserie. Gente che ha avuto tutto e che ha saputo trasformare ogni vittoria in una sconfitta. Provo pena e disgusto.

  9. Grazie della visita al mio blog. Non posso che essere d’accordo :una scelta consapevole
    che privilegia la tranquillità senza sperchi a una vita di dissipazione e non solo per le cose materiali…

  10. Che dire, Sonia? Sembra che la vita sia questa. Immerso nel mio puro agnosticismo, dico che un giorno, quando mi ritroverò faccia a faccia con Dio, avrò da dire e da obbiettare su molte cose. Tanto il tempo non mancherà…

  11. Sottoscrivo in pieno, Sergio! Ma come si fa a piegarsi sempre alle logiche del denaro? Io ho una macchina di terza mano che ha già 5 anni e innumerevoli problemi, un lavoro che non mi permette alcun lusso (anzi) e una pensione futura pressoché inesistente… ma al mattino mi guardo allo specchio senza vergognarmi. Non ho bisogno di “COSE” per essere felice… la felicità e la serenità sono riposte altrove.
    Ti abbraccio.