Amore e solitudine

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Due fratelli, nella scena di un film interpretato da Brad Pitt, hanno un faccia a faccia. Il maggiore dei due dice all’altro: “Io ho sempre rispettato le regole, ho obbedito a mio padre, ai miei superiori, a tutti, e tu di regole non ne hai mai rispettata neanche una. Eppure tutti ti hanno sempre amato più di quanto non abbiano fatto con me.” Ecco, Brad, un po’ bastardo, rivoluzionario, è amato dalle donne e dal padre più dell’altro. Le donne lo cercano il tipo così, bastardo e bello, testardo e amante della giustizia, romantico e duro allo stesso momento. Ma poi non c’è speranza: le femmine si accasano con quelli che rispettano le regole, e dei grandi amori, per i figli o le donne, rimane solo e sempre la soitudine. Neanche i figli a volte capiscono, se non quando sarà troppo tardi.

Amore e solitudineultima modifica: 2009-06-26T17:48:58+02:00da sergio0591
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Commenti

Amore e solitudine — 17 commenti

  1. Ho visto il film e mi e’ piaciuto tantissimo,anche a me e’ rimasta inpressa questa scena e mi ha fatto riflettere,certo che in un film si tende ad enfatizzare sentimenti e situazioni che nella vita reale hanno un equilibrio diverso,credo che tutti vedendo il film avremmo approvato i sentimenti del padre, ma nella realta’ e’ davvero cosi?
    E’ poi un genitore penso tenda a rafforzare un figlio che crede abbia piu’ bisogno, riscoprendo alla fine che quello che non e’ mai riuscito a rispettare le regole per presunta debolezza, alla fine è quello che ha piu’ forza e’ ha il coraggio di rompere regole che in fondo non sono per niente fondate sulla giustizia umana,ed un padre intelligente ed aperto puo’ essere fiero di un figlio cosi’ diverso,ma che rispetta le regole piu’ importanti che sono quelle della natura e dell’umanita’

  2. Ho visto il film e mi e’ piaciuto tantissimo,anche a me e’ rimasta inpressa questa scena e mi ha fatto riflettere,certo che in un film si tende ad enfatizzare sentimenti e situazioni che nella vita reale hanno un equilibrio diverso,credo che tutti vedendo il film avremmo approvato i sentimenti del padre, ma nella realta’ e’ davvero cosi?
    E’ poi un genitore penso tenda a rafforzare un figlio che crede abbia piu’ bisogno, riscoprendo alla fine che quello che non e’ mai riuscito a rispettare le regole per presunta debolezza, alla fine è quello che ha piu’ forza e’ ha il coraggio di rompere regole che in fondo non sono per niente fondate sulla giustizia umana,ed un padre intelligente ed aperto puo’ essere fiero di un figlio cosi’ diverso,ma che rispetta le regole piu’ importanti che sono quelle della natura e dell’umanita’

  3. Sergio sergio..convincinti : sei un ottimo padre, la sensibilita’ che traspare dalle tue parole non puo’ che fare di te questo….E’ solo questione di tempi e attese, prima o poi se ne accorgeranno anche loro stai tranquillo

  4. ciao sergio, è proprio questo il titolo del film? sembrerebbe interessante…sarà da vedere.
    ciao e buon weekend

  5. personalmente non amo il ribelle, ma preferisco il bravo ragazzo!
    Anche se tra Brad Pitt e Aidan Quinn avrei scelto senz’altro Pitt!!!
    buon pomeriggio

  6. Ho visto proprio l’altra sera questo film e ti dirò che mi è piaciuto. Faceva riflettere sul diverso comportamento umano ,quello del ribelle e del rispettoso. Con il cuore si sa si sceglie il ribelle romantico che non porta frutti ,mentre per la ragione vince l’onesto ed il rispettoso destinato però a soffrire. Io personalmente scelgo, se possibile, la via di mezzo. Esiste? Corinina

  7. E’ vero, in base al nostro vissuto abbiamo pareri diversi…
    pero’ e’ una verita’ che i padri sono piu’ distratti…
    non parlerei Sergio di possessivita’ quando di parla di madri, ma di empatia, i figli ci partono dalla pancia, sentiamo le loro vibrazioni…
    comunque anche se il modo di amare e’ decisamente diverso tra un padre e una madre, una cosa e’ basilare per il loro bene…
    care mamme, i figli per crescere hanno bisogno di entrambi, non vi illudete mai che possono fare a meno di una figura paterna, i danni negli anni saranno irreversivili…
    purtroppo troppo piu’ spesso si sente parlare di separazioni, e troppo spesso si nota che gli acredini della coppia vengono fatti scontare sulla pelle dei figli
    e poi chi lo dice che i genitori devono essere perfetti?
    Loro vogliono amore e autenticita’!
    Passando gli anni mi convinco sempre piu’ che voi maschietti siete piu’ fragili di quello che in realta’ date a vedere… ci dovremmo solo aiutare a vicenda, e forse avremmo meno problemi riguardo ai figli.
    Argomento molto complesso, dove ci possiamo perdere, ma alla base di tutto rimane che i figli hanno bisogno di entrambi…
    ciao

  8. Come sempre parlo per esperienza, il fatto di non avere avuto un padre che non ci amava di cui disinteressava e che dopo la separazione ci ha fatto vivere anni d’inferno, non mi toglie l’obiettività, vedo padri che accudiscono i figli meglio di una mamma e vedo mamme che pensano solo alla carriera. E’ tutta una questione di tattica il sapere ottenere quello che si vuole senza costrizioni, punizioni, ecc. Non potrei mai giudicare il tuo essere padre. Ma è un argomento troppo complicato da affrontare. Goditi quel poco che loro ti danno senza chiedere di più e vedrai che il di più verrà da solo.
    Esempio mia madre invitava spesso mio fratello a pranzo nelle feste, gli faceva domande sulla sua vita, lo rimproverava e gli dava consigli (proprio tutto quello che lui non voleva per questo si era allontanato). Le ho consigliato di non chiamarlo più, di non fargli più domande, di fare semplicemente la mamma che cucina. Ebbene adesso è tutte le sere a mangiare, quando se la sente parla dei suoi problemi, insomma rompe più di prima.
    Cerco di sdrammatizzare so che è dura perchè anche io ho un figlio di 16 anni che ha già cominciato il famoso cambiamento. Vuol dire che mi darai qualche dritta anche tu.
    Un abbraccio.

  9. p.s. : Non so se hai anche Myspace o se,eventualmente,possono lasciare commenti anche i non iscritti.Quindi,per ogni evenienza,ti do la sua email : jazz58.ss@libero.it.
    Ah,ho inserito il tuo blog nella mia lista dei link preferiti 🙂

    Ciao!

  10. Caro Sergio,
    grazie mille per aver visitato il sito che ti ho linkato!Mi dispiace ma mio padre non ha un blog,il Myspace è il suo blog,puoi scrivergli là se ti va 🙂
    Grazie ancora,
    Buona Domenica!

  11. No, pippolulu, non sono molto d’accordo con te. Non è vero che i padri non hanno quella sensibilità che serve per capire i figli, voi vi vantate (non a torto) di “creare” i figli, perché li partorite, e in qualche modo li sentite già più vostri sin dalla nascita, in modo possessivo spesso. Se poi ci metti che dopo una separazione tra moglie e marito i figli vanno sempre alla madre, ecco lì che la frittata è completa.

  12. Nei tuoi scritti si legge sempre l’amarezza per non essere compreso dai tuoi figli. da donna e mamma ti dico che l’uomo papà non capisce le esigenze dei figli, non si ricorda di come è stato lui con i genitori.
    Loro ci credono stupidi ignoranti e antichi. Ma grazie a ciò riesco sempre a controllare mio figlio che non si immagina quanto invece io gli legga nella testa. Ecco, è questo che a voi manca quella sensibilità, quel famoso sesto sensoi. Il fatto di dare tutto per loro non è una garanzia di ricambio di amore. Visto come ho girato intorno all’argomento principale del tuo blog? Noi abbiamo ancora il famoso fiuto degli animali che scelgono il compagno per il continuo della specie….ma a volte anche noi ci sbagliamo.
    Ciao

  13. Ciao Sergio, ma certo che sono d’accordo, viva il blog! E viva gli amici che lo abitano ecco che sono qui come sono lì, nn molta differenza ci vedo, a livello di umanità.
    ..e sul tuo post mi viene in mente la parabola del figliol prodigo …trovo vero quello che scrivi. spesso i genitori sembra che amin di più i figli che nn rispettano di quelli bravi…forse perché l’amore d questi è scontato..gli altri invece vanno conquistati perché sono “duri”…mah
    Buon week end 🙂

  14. A me non piace quello che hai scritto!
    Non e’ vero che le donne amano il bastardo, bello ecc… e poi si accasano con quello perbenino…
    non generalizziamo troppo…
    sia gli uomini che le donne soffrono sempre per amore
    amano, tradiscono, abbandonano…
    ci sono donne e donne
    e uomini e uomini…
    ci sono donne che mirano al portafoglio, uomini che vogliono la cameriera…
    e non finiremmo mai…
    certo le cose difficili, da conquistare sono sempre state le piu’ ambite, ecco perche’ ritorna il mito dell’uomo bastardo…
    l’uomo che sfugge…
    credo fermamente che un uomo e una donna possono essere una persona diversa a secondo di chi trovano
    dall’intelligenza che viene messa in moto da entrambi
    un uomo e una donna si scelgono per stare insieme per amore e il bastardo puo’ anche diventare un “dolce agnellino” se si innamora, come puo’ quello perbenino diventare un po’ bastardo…
    non mi piace una classificazione cosi’ scontata…
    i figli… argomento difficile… quelli che non capiscono…
    ti mettono tutta la vita alla prova…
    a volte sanno essere crudeli…
    vorrebbero gesti plateali, prove gigantesche…
    tipo un’azione alla Svanzenegher (non credo sia scritto correttamente)
    porte sfondate… polizia… nottate in caserma…
    allora, forse si convincono dell’amore di quel genitore… forse!
    La solitudine credo che a volte la creiamo dentro di noi per stanchezza, per mancanza di voglia di lottare, di sgomitare…
    Stasera sono cattiva… e credo di sapere il perche’, perche’ non c’e’ tempo per la solitudine!
    Corre il tempo… troppo veloce… non stiamo a guardarlo!
    Ciao…

  15. Ciao Sergio!
    Grazie mille per il commento!
    Mi fa molto piacere che tu abbia scovato il mio piccolo blog e soprattutto che tu l’abbia apprezzato!
    Devo dirti..sono rimasta davvero colpita dal tuo blog,mi ha fatto piacere leggere molti dei tuoi post e in particolare questo..lo trovo così vero e sai..io,da figlia,l’ho capito,ovviamente troppo tardi 🙂
    Ho scoperto che sei di Livorno..io adoro Livorno,non ci sono mai stata,ma la Toscana mi piace tantissimo e Livorno,essendo città di mare,ha da sempre la mia simpatia,spero di vederla un giorno.. E poi ho scoperto il tuo lavoro,sono curiosa di sapere di più e soprattutto, di ascoltare qualcosa del tuo gruppo.Dato che anche mio padre suona jazz da sempre,sono cresciuta con il jazz!!
    Magari se ti fa piacere ascoltare qualcosa di suo,prego: http://www.myspace.com/jazzairtwo
    A presto!