Il tempo

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Ero un bambino, e come per tutti i bambini il tempo non ha identità né confini né misure. Il tempo è il sole che nasce e che muore, la notte uno spazio per sognare. Mi bastava, nelle prime mattine tiepide di aprile, sedermi sugli scalini di marmo del giardino e godere di quel primo sole, pensando a quale sarebbe stato il gioco migliore da fare. Le formiche mi passavano davanti, già al lavoro, tutte in fila, s’incrociavano, ognuna con il proprio compito da sbrigare. Mio padre, prima di andare al lavoro si sedeva accanto a me, mi parlava, mi accarezzava sulla testa con quelle mani grandi e un po’ callose da meccanico, e mi sorrideva con quel suo sorriso storto che da giovane aveva fatto innamorare mia madre. Nella semplicità delle nostre cose non mancava mai il tempo per una carezza o una parola. L’estate passava lenta, i giorni erano lenti, pieni di tempo, dove le ore non erano di sessanta minuti, ma di spazi infiniti. I fichi, le ciliegie, le nespole, le susine… tanti frutti crescevano nel mio giardino, e ogni stagione ne aveva uno. Vedevo le foglie cadere in autunno, e le foglie ricrescere in primavera, ma tra un ciclo e un altro c’era di mezzo una vita, non le stagioni. Non c’era niente che scandisse il tempo. Un respiro e mi ritrovo padre, due figli che respirano il mio stesso tempo immobile. Un altro respiro e i figli sono grandi. Le ore adesso passano lentissime, ma i mesi e gli anni sembrano volare. Un altro respiro e mi ritrovo solo, a pensare a quanto quella carezza di mio padre fosse infinita.

Il tempoultima modifica: 2009-05-29T11:20:00+02:00da sergio0591
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Commenti

Il tempo — 29 commenti

  1. Bellissima questa pagina e vera per tutti quanti! Vedi questo è proprio il tempo cui accennavo nell’altro mio commento…quando tutto appariva tranquillo e silenzioso come il tuo giardino ed il tempo si dilatava all’infinito…senza fretta nè ansia…

  2. mi assenterò un po’ dal blog per studiare seriamente prima degli esami….un abbraccio ed un arrivederci.

  3. ciao sergio, passo per un saluto veloce e ti auguro buon weekend, a quando il prossimo post? non farci aspettare! a presto, la tua amica beppa.

  4. Tutto passa
    ma i ricordi restano.
    la luce intensa
    può allontanare il tuo sguardo dai ricordi
    ma non cancellarli.
    Una musica profonda
    può attrarti e prenderti,
    ma il tempo passato
    resta con i suoi ricordi indelebili.
    Trascorri una serena giornata.

  5. Molto bello questo post… condivido profondamente queste sensazione che hai spauto rendere con parole efficaci…
    Sorrisi…
    Fly

  6. Che meravigliosa passaggio..ti ho letta con vero trasporto, e ho colto il nocciolo: c’era sempre tempo per una carezza o una parola: questo e’ cio’ che si sta perdendo di vista presi dalla frenesia delle giornate di oggi

  7. un saluto anche a te Sergio e grazie del bellissimo complimento
    si, siamo un bel mondo…basta lasciarci lo spazio per dimostrarlo :-))))))
    Buona Domenica
    a presto

  8. Ricordi ( e giardini) d’altri tempi, purtroppo.
    La mafia è molto evidente al sud, dove sicuramente detta legge sfrontatamente, ma non manca, credimi, anche ad altre latitudini.
    Buon WE, Giorgio.

  9. La nostalgia è il frutto di ciò che non c’è più, di ciò che prima non ci importava….la scuola….i genitori…il futuro. La mente si riempie di se…..se avessi fatto questo………se avessi fatto quest’altro. Ma sono state le nostre scelte e non le dobbiamo rinnegare esiste sempre l’oggi a cui pensare, a cui dedicarsi, un giorno può essere molto lungo, dipende da noi.
    Buon fine settimana
    ps conosco bene anche il mare della Liguria.

  10. fino alla fine del liceo l’anno scolastico trascorreva lentissimo, mi sembrava che il tempo fosse infinito. dopo il tempo ha iniziato a correre, i giorni sono diventati mesi e i mesi anni e mi chiedo come è possibile che sia passato tanto tempo da quando andavo a scuola e vivevo con i miei, e c’erano ancora i miei nonni.
    buon weekend

  11. Mio caro amico scrittore ah…
    il dono della scrittura e’ bello per questo… fermare le sensazioni e tu sei un maestro!

    Anche nei miei ricordi ricorre spesso la frutta dei miei alberi, quel profumo di nostalgia che ti rimanda ad allora… in quell’istante…
    Le croste sui ginocchi sbucciati… perche’ giocavamo davvero…
    Le formiche che affogavo dopo che le avevo catturate in fila indiana sopra ad uno spaghetto…
    e poi… e poi…
    i ricordi del tempo sono la conferma di aver vissuto, la risposta ai profondi respiri di vita, tutto e’ li’ dentro di noi.
    Si alternano malinconie a sorrisi
    abbiamo perso l’incoscienza del tempo… nel tempo
    ma credo di avere sempre vissuto fin da piccola con la consapevolezza di prendere il bello, di non lagnarmi e gioire di quello che di bello mi veniva offerto.
    Quando penso che tra due anni ho cinquant’anni faccio uno scossone… e’ volato il tempo… i venti sono passati da mo’…
    e ogni anno si materializza sempre di piu’ la settimana, il mese
    il tempo non e’ piu’ cosa astratta…
    occhi indagatori sui volti conosciuti che ti circondano ti danno la conferma che corre, velocemente…
    gia’ scopriamo che non siamo immortali…
    che palle! A noi ci piace vivere…
    e allora godiamocela questa vita!

    Ciao Sergio
    un abbraccio
    Stefania

  12. Mi piace questo scritto 🙂 molto dolce e nostalgico..un bel mix. E la realtà del tempo ben spiegata..il tempo questa nostra invenzione, tanto uguale per tutti e tanto diverso, ognuno hai il suo.
    Ma la carezza del padre non ha tempo, quella dura per sempre nella mente ma soprattutto nel cuore.

    Ciao Sergio, si vero che se fossimo felici forse ci annoieremmo…meglio tenersi sempre a un passo dalla grande gioia, in modo da non dover mai fermare il proprio percorso.

    Buon Week end
    Ciao

  13. Il tempo scorre inesorabile ma solo noi possiamo ogni tanto fermarlo e ritornare indietro e ritrascorrere pezzi della nostra vita con i nostri ricordi.

    Un saluto Sergio e buon fine settimana!

  14. Io fino ad un po’di tempo fa’non mi rendevo conto dello scorrere del tempo e degli anii…oggi invece inizio… Un bacio Sergio.

  15. Bei ricordi, mi piace quel respiro che fa volare le pagine del tuo libro!
    Ma la vita non è una favola ed io preferisco che il tempo passi senza accorgermi. Sarebbe molto noioso se dovessi incalzarlo! Un buon w.e. da Corinina

  16. grazie felice weekend pure a te !! se vuoi, dopo la musica e la nostra festa, con noi puoi andare anche al cinema !!! ciaoooooo

  17. mmh malinconico sì…mi fa ricordare quando non avevo ancora 18 anni e le persone “grandi” mi dicevano “vedrai, dopo i 18 il tempo vola” e io li sognavo i diciott’anni…poi sono arrivati, e se ne sono andati in un baleno e oggi ne ho già venticinque…è proprio vero, il tempo vola, e non è solo una frase fatta e banale…vola davvero accidenti e non si può far nulla per fermarlo! E tante, troppe volte ci si rende conto che osti bisognava fare proprio tutto, senza remore e senza pensieri…sans souci…e va beh, dai…Però, sarebbe piaciuto anche a me ricevere una carezza da mio padre, per poterla ricordare, invece niente, praticamente uno sconosciuto, e nulla è migliorato con il passare degli anni…e allora, va beh ti posso solo dire di non farla mai mancare ai tuoi di figli, anche se sono adulti…complimenti per lo scritto! e grazie per la visita. Tornerò presto!

  18. ciao sergio, sono capitata per caso e mi ha incantato il tuo post bellissimo e toccante.. con poche parole hai saputo rendere sensazioni lontane che avevo dimenticato, grazie! tornerò a trovarti, un saluto affettuoso stregabeppa.

  19. Stupendamente vera e malinconica!
    Vola oggi il tempo amico mio, vola troppo in fretta e guardare indietro fa male, gli occhi della tua fanciullezza cercano lo sguardo di chi oggi saprebbe darti quella sicurezza e quell’amore che si e’ perduto nel tempo!
    Un saluto caro

  20. Ehi, fratello! Non vorrai farmi piangere eh?
    Allora io che sono più “grande di te, da sempre, che cosa dovrei dire?…
    … Quanto hai ragione!

  21. sergio è cosi che ci si ritrova a capire di essere un po più vecchi, tra ricordi non ancora sbiaditi del tutto e realtà che non vorremmo vivere, vedo giusto?

  22. Vedo che quella del tempo che passa, senza farsene accorgere, è una sensazione abbastanza comune. Anch’io spesso mi ritrovo assolutamente sconcertato… sembra ieri che sedevo sui banchi di scuola. Mah. C’est la vie, dicono i francesi.

    Comunque bel pezzo. Lascia addosso un misto di serenità e malinconia.