Alla Fiera del Libro di Torino…

8 maggio, giorno di apertura alla Fiera del Libro di Torino. Devo essere sincero: mi aspettavo di più, molto di più per quello che può rappresentare una Fiera così importante. Intanto l’organizzazione interna non era così impeccabile, il programma della giornata non era facile a trovarsi e c’erano pochi punti in cui si potevano avere notizie di ciò che stava succedendo. Poi le presentazioni dei libri fatte da alcuni autori erano contornate dalla confusione della gente numerosa che passava da lì, o dalla musica di alcuni musicisti a pochi passi dall’autore che tentava di farsi sentire. Insomma, c’era molta confusione e nonostante le varie telecamere Rai o Mediaset o di altre emittenti facessero apparire in Tv la bellezza del luogo e l’organizzazione immeccabile, chi si è trovato lì ha dovuto constatare che certe manifestazioni importanti sono sempre un po’ troppo all’italiana. Cioè manca sempre qualcosa per essere ai livelli di altre nazioni. Poi… da qui in poi sono stato costretto a censurare, cioè a togliere ciò che avevo detto di una casa editrice che, non avendo risposto direttamente sul blog – e quindi era come se parlassi degli assenti senza diritto di replica – mi ha fatto le sue rimostranze direttamente via email. Una brutta storia.

Alla Fiera del Libro di Torino…ultima modifica: 2008-05-10T15:15:00+02:00da sergio0591
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Commenti

Alla Fiera del Libro di Torino… — 49 commenti

  1. buona giornata! mi ha fatto piacere sentire linda. i bordi…mi ci sono persa…ho telefonato a destra e manca…sandra mi e’ stata di grande aiuto. ciao a domani sera.
    ciao sergio

  2. Intanto rispondo a Talamasca. Chi l’ha detto che hai perso la tua spontaneità? A me pare, anche se non sono un grande cultore delle poesie, che ciò che esprimi è molto apprezzabile e che ci siano le prerogative per tentare un salto più lungo. E’ vero però che quando si scrive bisogna usare anche tecnica e preparazione oltre all’estro e alla sensibilità; il talento, dico sempre, non è sufficiente se non si abbina alle conoscenze tecniche, noiose sì, ma indispensabili. In quanto a te, Linda, mandami tutto ciò che hai scritto via email, ma veloce, così magari venerdì lo commentiamo. Poi devo dire che non hai perso la lezione scorsa, perché ci siamo fatti solo una chiacchierata, per cui diciamo che non l’ho considerata una lezione. Buon per te!

  3. A volte ritornano! Caro maestro, come vedi una delle tue pecorelle smarrite ha fatto finalmente ritorno all’ovile. A parte questa cazzata che ho scritto, sono felice di poter nuovamente scrivere sul tuo blog. Finalmente ho trovato i citti per ripristinare la connessione ( almeno per un mese!). Sulla fiera sono d’accordo con te, anche se è stata una bella occasione per passare una giornata con Mari e Stefania e di farci due risate. Venerdì non sono venuta causa dei problemi seri che ora non sto a scrivere qui, magari poi ti racconto di persona… Mari sa di cosa parlo, anche perchè è lo stesso motivo per cui nn sono potuta venire alla pizzata dopo la presentazione. Comunque brava Marialaura, sei stata brava nonostante l’emozione fosse tanta ( giustamente!). Ho corretto il racconto, te lo invio, l’unico problema è che mi sono incartata sulla storia dei bordi… tu mi puoi aiutare Sergio? Non so se puoi correggerli direttamente tu. Ti mando anche gli altri due racconti così mi dici che ne pensi. Spero di essere migliorata! Tanti cari saluti

  4. ho dato l’autorizzazione a pubblicare una mia poesia selezionata dal sito di una casa editrice diversi mesi fa, si trattava di un’antologia di autori emergenti…ma ancora nn ho ricevuto niente a casa, il volume intendo.
    grazie comunque sergio; anche se sono cosciente di non saper scrivere bene, lo faccio xchè mi piace da tanto tempo. Ho perso la spontaneità che avevo prima, ma vorrei riacquistarla e ho aperto il blog x aiutare me stessa.
    Ci fosse un modo più veloce per drenare i sentimenti…! 🙂

    grazie ancora e buona giornata

  5. Grazie del tuo commento sergio!Sono questi tipi di commenti che cerco e che arricchiscono il mio blog e per primo il mio cuore e la mia mente!Grazie di cuore!

  6. Allora… andiamo per ordine. Stefania, hai ragione, non ho risposto al tuo commento, ma ero a Roma, e quando sono lì è un po’ più difficile per me stare a contatto con i bloggers. Comunque sicuramente andrò a vedere un concerto diretto da Rita Bacchelli. La musica dà quasi sempre vibrazioni buone e positive. In quanto a te, Marialaura, hai ragione: c’è un po’ di silenzio ultimamente, ma forse la colpa è mia, perciò devo assolutamente essere più presente e fare un nuovo post interessante. Il compito che ti ho detto di fare deve assolutamente essere cattivo, altroché! Un saluto anche a te, India, ma vengo ora nel tuo blog a lasciarti un saluto.

  7. ogni tanto il maestro si defila…io tutta serafica le avevo esternato i miei stati d’animo e lui…
    comunque anch’io ero in letargo a scrivere il mio racconto. ho paura che questa volta ci sia da piangere! o bene bene o male male! non vedo l’ora di essere a venerdi’!
    ciao sergio, ciao marialaura, ciao a tutti
    che tempo di …defecazio!

  8. Ora, dico io… ok che parliamo sempre troppo quando siamo tutte insieme, ma qui parliamo troppo poco! Maestro… hai fatto intimidire le mie compagne di corso… ora come faccio? Non entrano più nemmeno nel mio blog:(. Forza amiche mie… fatevi vive! Io vi aspetto!
    Ciao Sergio… sto facendo il compito che mi hai dato venerdì… sarò cattivissima… scherzo;).
    A presto, un saluto a tutti

  9. ciao sergio, venerdi’ eravate tanti…ho saputo.
    Ho passato una bellissima serata, piena di vibrazioni, spero che prima o poi assisterai ad un concerto di rita.
    condivido volentieri con te il mio stato d’animo…
    spesso la musica e’ una lingua universale che esprime il sentimento meglio delle parole e sa unire in un comune “sentire”.
    ciao buona domenica stefania

  10. No no, credo sia giustissimo quel che dici 🙂
    ovviamente, nel ribattere ieri, ho tenuto presente il fatto che tu fai parte di quel mondo e ne conosci, diversamente da me, anche i lati più oscuri. Purtroppo io non so tacere e se ne ho l’occasione dico la mia, spalancando però le mie porte come vedi a ogni opinione contraria.
    🙂
    Trascorri una bella giornata (qua piove uff…)

  11. Sì, Giorgia, hai ragione, la mia forse era solo un po’ di rabbia, e la rabbia di solito è un sentimento irrazionale. In realtà “con un tesserino” la scrittura non sarebbe più arte. Però cosa ne pensi allora del fatto che le case editrici dovrebbero stare un po’ più attente alla scelta di coloro che vogliono pubblicare i libri? Lo sai che molti editori pubblicano di tutto pur di avere un po’ di soldi da coloro che si mettono nelle loro mani? Ecco, forse, visto che ogni casa editrice ha o dovrebbe avere lettori-valutatori dei manoscritti, dovrebbe esserci un po’ più attenzione. Solo questo. Non solo; se io, editore, pubblico un tuo libro, dovrei almeno puntarci un minimo, crederci quel tanto per fare una giusta distribuzione. Ancoa in disaccordo con me?

  12. ciao sergio penso che dopo la morte se cosi’ vogliamo chiamarla
    inizi la vita…… certo che la chiesa ci nosconde la vera verita’su chi siamo …………
    ciao

  13. non so quanto possa essere d’accordo con ciò che dici…se tu valuti l’arte della scrittura solo come lavoro e fonte di reddito, sarebbe giusto far parte di un apposito albo come avviene x qualsiasi altra professione specialistica. Ma questa asserzione non ha molto a che fare con l’arte, mi sembra. Senza contare che quando uno scrittore è bravo o no, chi lo dovrebbe decidere? Vogliamo costituire una facoltà della scrittura, in modo che possano pubblicare solo i laureati poi iscritti all’albo e quindi precedentemente valutati in modo positivo e a pieni voti? Sarebbe terribile. Imparare a scrivere ok, ma creare una sorta di monopolio della scrittura non mi sembra giusto…quanti hanno la presunzione di poter giudicare, e quanti abuserebbero di questo potere per far fuori chi non è gradito? Cmq io sono ignorante nel campo, ti ho detto la mia con libertà 🙂 buona serata sergio ps. mi chiamo giorgia

  14. E’ una questione abbastanza delicata quella tra me e la casa editrice: siamo in fase di accordi, che non posso ancora anticipare perché sinceramente non so come andrà a finire. In ogni caso, anche se per correttezza ho “dovuto” censurare il post, resta sempre il fatto che, se è difficilissimo farsi accettare un manoscritto da una grossa e potente casa editrice, è fin troppo facile farsi pubblicare un libro da una piccola o media. Per una semplice ragione: quasi tutte chiedono soldi per andare loro incontro a livello di spese. E allora pubblicano anche persone che non si possono definire scrittori, invadendo il mercato con letteratura di poco conto, dove i manoscritti non hanno mai visto un vero editing, dove gli errori di ortografia sono a decine. I giornalisti hanno un tesserino? Bene, perché non ne facciamo uno anche per gli scrittori?

  15. Ciao Sergio, ho letto solo ora del problema con la tua casa editrice, spero si sia risolto tutto nel frattempo 🙂
    trascorri una bella serata

  16. Ma ci rendiamo conto? Io, con questo viso angelico e dolce, vengo scambiata per una vipera… questa proprio non me l’aspettavo! Vi credevo amici e invece… soltanto perché noi donne sparlarimo sempre di tutto e tutti credete che siamo vipere… beh… magari un po’ lo siamo. Ma, in fondo, è anche per questo che gli uomini ci adorano (parlo delle donne in genere eh?!).
    Mi sa prorpio che avete ragione… chissà di cosa sparleremo il 31… ;).
    Un abbraccio a tutti

  17. Buon giorno Sergio, faro’ di piu’ se vuoi lasciami il tuo indirizzo mail che ti invio direttamente i numeri dell’albergo tanto io ci sono quasi sempre (sob)
    Buon lavoro e spero che la tua diatriba con la casa editrice si risolva al meglio

  18. Sono cose che succedono a chi ha la coscienza sporca ed ha paura del confronto, anche senza contradittorio. Certo è che se i commenti fossero stati positivi non sarebbero intervenuti. Passaci sopra e vai avanti. Hanno quello che si meritano.
    Gianni.
    Grazie per il tuo passaggio.

  19. Ci fa molto piacere che allora il 31 sarai alla presentazione del libro di poesie di Claudia Mazzoni. In quanto alle vipere… forse non le conosci bene! Ma sono delle vipere carine… e possiamo perdonare loro gli spruzzi di veleno che ogni tanto lanciano su noi poveri uomini (senza escludere le donne).

  20. sono dispiaciutissimo di aver avuto un impegno improrogabile che mi ha impedito di partecipare alla presentazione del libro di Marialaura.
    Sarei anche stato disposto a sottopormi alle caudine forche costituite dalla lingue velenosa delle vipere: come si sa, per il morso di tali simpatici animaletti c’è il siero che salva la vita … e comunque temo che il nostro caro Sergio abbia “lievemente” esagerato nel suo giudizio.
    Resta inteso che alla prossima presentazione, con relativa pizzata sarò senz’altro presente ( non ho più parenti da battezzare/sposare/o funerare)
    Un abbraccio a tutti/e voi, Gianpaolo

  21. Un saluto a Ivo, intanto (da visitare il suo blog). Poi un saluto particolare a questo Geronimo (benvenuto!), perché io amo gli indiani, la loro cultura, i loro totem, le loro danze della pioggia e, ovviamente, la loro saggezza. Non so chi sei Geronimo, vedo che non hai un blog, ma se stai qui con noi ti divertirai. Eh, sì Sandra… un caos tremendo alla Fiera, ma è stata una bella esperienza lo stesso. Ah… volevo dire ai bloggers che il mio editore, dopo aver visto il post, mi ha risposto via email. Si accettano scommesse sulla sua risposta.

  22. Anche a me la Fiera del libro ha dato una sensazione di caos…
    E poi io e Piergino ci saremo telefonati cinquanta volte che ci perdevamo continuamente. Il caos.
    Un bacio a tutti gli amici aspiranti scrittori!

  23. Anch’io, anch’io sono andato alla fiera di torino convinto di trovare se non il mio libro magari la casa editrice…
    Niente di niente. E’ un bel romanzo, sulla contemplazione, scritto in diciotto sedute al pc. Ci sono rimasto male… E io continuo a contemplare!
    Ciao a tutti, Geronimo!
    Bello questo blog… tornerò!

  24. Il tutto all’insegna della bellezza,il tema ricorrente della manifestazione,non ho presenziato,non per polemica o boicottaggio,bensì per i miei numerosi impegni,un mordi e fuggi del corteo pro-Palestina e nulla più.
    Mi spiace per la delusione che hai inserito,casa editrice non pervenuta,come la sinistra nel neo parlamento!!!

    La risposta al tuo commento su Marco Travaglio e la bufera mediatica.

    Ciao Sergio,affermare qualsiasi cosa di sinistra mi pare un pò difficilino,almeno sul potere mediatico che conta,una sola definizione desaparecidos, la soddisfazione di non avere i “rompiballe in parlamento” è più che sufficiente.

    L’Ici,mi chiedo dove attingeranno i comuni dal mancato versamento dell’obolo,recupero degli sprechi dicono,ho idea che i sindaci imporranno gratta e vinci obbligatori per i residenti….

    Purtroppo la nicchia della rete è l’unica possibilità.

    Saluti,Ivo

  25. ..Sergio che piacere la tua visita!!..Scusa il silenzio ma ultimamente vado di corsa..passo leggo e scappo!…Buona serata.

  26. No, guarda… geloso di queste cose proprio no, cara Stefania. Come dice Marialaura siete donne, e quindi dobbiamo accettarvi così come siete! Per quanto riguarda quella che è ormai diventata amicizia grazie al corso di scrittura, devo dire che non finirà qui, questo è certo. E poi sottolineo che non solo si è instaurato un bel rapporto con voi, allievi, ma anche con i vostri consorti: Graziano, il marito di Stefania, Ambra la moglie di Piergino, Dudy il marito di Claudia. Insomma, un gran bel gruppo. Bloggers di Livorno e dintorni… ricordatevi che a settembre, quando inizierà il nuovo corso di scrittura, sappiate – come da evidenti testimonianze – che non solo si impara qualcosa a proposito della scrittura, ma si diventa anche amici e ci facciamo indigestioni di pizze!

  27. Eccomi qui… Sergio, sono io a essere contenta di come mi hai presentato ieri. Hai toccato i punti giusti della storia svelando anche un po’ del mio modo di essere!
    Qualche libro l’ho venduto… ma speravo di fare di più per la Svs!
    Comunque noi non siamo vipere… siamo donne;). Anch’io sono felice del legame che si è creato. Non pensavo di poter trovare belle persone come voi! Ed è certo che la nostra amicizia non dovrà finire con la conclusione del corso, siete d’accordo?
    Buona serata e grazie del sostegno!

  28. caro sergio mi dispiace ( non mi dispiace) devo replicare…noi non siamo maldicenti, ci piace chiccierare ma senza essere vipere…tu piuttosto non e’ che sei un po’ gelosetto perche’ non sempre puoi ascoltare tutto quello che ci diciamo? grazie dei complimenti…un abbraccio

  29. Be’, effettivamente ieri sera – per chi non lo sapesse siamo andati tutti a mangiare una pizza dopo la presentazione del libro di Marialaura Rossiello – si era formato un bel gruppetto di donne: per un attimo tre vipere, alla fine del tavolo, si erano riunite! Poverino chi è passato sotto la vostra lingua velenosa (nel senso di chiacchiere)! Però vi perdono… siete una compagnia come poche, simpatici, intelligenti, bravi e belli! Ah… comunque sono contento che Marialaura, con la presentazione di “Quanto dura un attimo” si sia trovata a suo agio, sia stata davvero all’altezza, e abbia venduto dei libri che, è bene dirlo, il ricavato è andato alla Società Volontaria di Soccorso. Mi dispiace però che, nonostante Marialaura abbia fatto parecchia pubblicità, attraverso il suo blog e giornali, alla fine le persone non sono mai così numerose come vorremmo. Dovete partecipare a questi incontri, gente… altrimenti come fanno gli scrittori a farsi conoscere? Noi contiamo molto sui bloggers e sui passaparola.

  30. era la prima volta che andavo alla fiera del libro, la mia sorpresa e’stata grande quando sono entrata e come una cretina sono andata a prendere un programma e non c’era. ho girato come un cane sciolto senza dubbio mi saro’ persa qualcosa d’interessante, mi sono sorpresa del fatto di non aver comprato nemmeno un libro, sembra un paradosso ma non mi sono sentita invogliata…in compenso la compagnia e’ stata ottima, sono contenta del legame che si e’ creato. Caro sergio le delusioni fanno crescere…di sicuro per la prossima pubblicazione ( spero presto) ti fiderai meno e farai il cane come richiede la situazione attuale…in bocca al lupo!
    Comunque tu sai scrivere, e bene, e su questo non ci piove sopra!
    Ma come saranno le tue allieve? anche se ci tacci da vipere noi il fans club lo apriamo lo stesso! ciao buona serata

  31. Sì, forse la musica è quello che ci vuole per rilassarsi un po’. Comunque oggi sono un po’ più calmo, ma è davvero deprimente, nonostante non sia più un ragazzino, constatare ogni volta quanta superficialità c’è in giro, quanto tutto ruoti attorno all’arrivismo e al denaro, quanto poco rispetto ci sia per tutti quelli che mettono entusiasmo e talento nelle loro cose e vengono ripagati con l’indifferenza e il menefreghismo. Okay, Tal… ti metterò tra i miei amici bloggers…

  32. Ora sei più calmo?
    dici di sì vero?
    ok mi fido 😉
    ciao Sergio, grazie di avermi fatto visita…non so perchè, ma ancora nn avevo notato il tuo blog ed è strano visto che buona parte dei tuoi amici sono anche miei 🙂
    sei uno scrittore, e ora mi hai incuriosito…tornerò a trovarti;

    buona domenica
    tal

  33. Ho letto…che ti posso dire…rilassati con un pò di musica … un bravo musicista come te sa come fare…a presto…e per la cronaca qui il tempo è veramente brutto e niente mare.Paola.